Che cos’è la discriminazione dell’obesità?

La discriminazione dell’obesità è un pregiudizio ingiusto verso le persone in sovrappeso. Gli studi hanno scoperto che la prevalenza della discriminazione contro le persone obese nella società può avere un impatto negativo sugli individui in sovrappeso in molti settori della vita, come il lavoro e l’assistenza sanitaria. Il pregiudizio nei confronti delle persone in sovrappeso può derivare dalla percezione che l’obesità sia il risultato di uno stile di vita pigro e di cattive abitudini alimentari. Questo presupposto spesso errato può portare le persone a trattare ingiustamente le persone in sovrappeso.

La discriminazione dell’obesità può derivare dalla tendenza a ritenere che gli individui siano responsabili del loro eccessivo aumento di peso. Anche se questo è certamente vero in alcuni casi, l’eccessivo aumento di peso è spesso causato da qualcosa che gli individui in sovrappeso non possono controllare, come un infortunio debilitante, fattori genetici o una malattia. Per quanto possa sembrare orribile, la discriminazione può anche derivare da una sensazione di disgusto per le persone obese. Naturalmente, tali inclinazioni sono spesso infondate e ingiuste.

Gli studi hanno dimostrato che la discriminazione dell’obesità ha un impatto sul posto di lavoro, influenzando tutto, dal processo di assunzione al modo in cui un individuo sovrappeso viene trattato sul posto di lavoro. Ad esempio, un datore di lavoro potrebbe scegliere di non assumere una persona più qualificata di altri candidati perché è sovrappeso. Gli individui in sovrappeso potrebbero anche essere trattati in modo diverso rispetto ai loro coetanei sul posto di lavoro; gli studi suggeriscono che gli individui obesi hanno meno probabilità di ricevere promozioni e che la loro sicurezza del lavoro è meno stabile.

La discriminazione dell’obesità ha anche un grande impatto sull’assistenza sanitaria. La ricerca indica che gli operatori sanitari possono giudicare maggiormente gli individui obesi. Alcuni medici di base potrebbero essere meno attenti al trattamento dell’obesità rispetto ad altri disturbi. Gli individui in sovrappeso sembrano cogliere le vibrazioni negative: gli studi mostrano che gli individui obesi tendono a ritardare l’andare dal medico anche per le visite di routine.

La discriminazione dell’obesità può essere riscontrata anche in altri ambiti della vita. Ad esempio, le persone obese possono ricevere un servizio di qualità inferiore nei ristoranti e nei negozi al dettaglio. La discriminazione può manifestarsi anche nella vita familiare. Per quanto strano possa sembrare, uno studio suggerisce che i genitori forniscono meno finanziamenti per il college ai bambini in sovrappeso.

Sfortunatamente, esistono poche leggi per proteggere dalla discriminazione dell’obesità. Nella maggior parte dei luoghi, i datori di lavoro possono farla franca rifiutando qualcuno per un lavoro basato esclusivamente sul peso, poiché le leggi sull’odio attualmente non proteggono gli individui obesi in molti luoghi. Individui e gruppi di difesa stanno lavorando per aumentare la consapevolezza sulla discriminazione dell’obesità, che potrebbe eventualmente culminare nell’approvazione e nell’attuazione di leggi che aiutano a proteggere le persone obese da trattamenti crudeli e ingiusti.