Che cos’è la leadership transazionale?

La leadership transazionale è uno stile di leadership in cui i subordinati cercano la motivazione dei loro leader attraverso una combinazione di punizioni e premi sul posto di lavoro. Ad esempio, i subordinati potrebbero ricevere una punizione se svolgono un’attività in modo errato. Al contrario, una ricompensa potrebbe essere data ai subordinati che svolgono i loro compiti correttamente e in modo tempestivo. Max Weber, uno dei fondatori della sociologia moderna, ha sviluppato questa teoria della leadership nel 1947. L’esperto di leadership Bernard M. Bass ha ulteriormente ampliato il modello di leadership originale nel 1981.

Si ritiene che la principale motivazione alla base della leadership transazionale sia l’interesse personale del subordinato. In questo tipo di leadership, esiste un processo di scambio che ha lo scopo di influenzare il comportamento di un subordinato in modo positivo. I dirigenti in una situazione aziendale, ad esempio, spesso implementano aumenti salariali per i dipendenti che soddisfano tutti i loro requisiti di lavoro.

Oltre a premiare o punire i subordinati, la leadership transazionale può includere anche una tecnica di monitoraggio motivazionale. Coloro che sono assegnati a svolgere compiti specifici potrebbero essere monitorati per assicurarsi che i compiti siano completati in modo efficiente. In alternativa, se si ritiene che i subordinati lavorino meglio da soli, i leader potrebbero adottare un approccio indifferente. Una situazione del genere di solito richiede che il subordinato abbia una buona etica del lavoro al fine di completare i compiti richiesti senza supervisione.

Adottare un approccio indifferente è di solito implementato nella leadership transazionale solo quando i subordinati si sono già dimostrati. I subordinati, quindi, possono essere liberi di prendere le proprie decisioni, ma diventare completamente responsabili del risultato del loro lavoro. Nonostante questa libertà, lunghi periodi di tempo senza alcuna direzione potrebbero diventare dannosi per la produttività di un’azienda.

Esiste un modello di negoziazione del contratto che molte aziende seguono quando si tratta di abituare i potenziali dipendenti alle politiche di leadership transazionale che potrebbero essere in atto. Il potenziale dipendente deve accettare tutti gli aspetti di un contratto per diventare un dipendente retribuito. Mentre un contratto di solito delinea gli importi della retribuzione, stabilisce anche ciò che un dipendente può e non può fare, con i benefici e le ramificazioni di entrambe le situazioni.

Gli stili di leadership transazionale possono migliorare l’efficienza dei lavoratori e possono anche favorire un business in generale. Quando i lavoratori hanno un’ampia motivazione, il loro lavoro di solito migliora o rimane accettabile. Ciò consente inoltre alle aziende di ottenere potenzialmente maggiori profitti.

Alcuni leader potrebbero abusare di questo stile di leadership per il proprio guadagno. Un leader potrebbe provare a usare punizioni e premi per indurre vari dipendenti a lavorare secondo standard amorali. Di conseguenza, molte persone considerano la leadership transazionale efficace solo per un breve periodo di tempo.