Che cos’è la malattia di Huntington?

La malattia di Huntington è una malattia ereditaria che causa il deterioramento delle cellule cerebrali. La malattia colpisce sia il cervello che il corpo. Con il progredire del deterioramento, le cellule all’interno di aree specifiche del cervello muoiono. Sebbene la malattia di Huntington possa iniziare durante l’infanzia, i sintomi di solito non si manifestano fino a circa 30 anni.
La malattia di Huntington prende il nome dal dottor George Huntington nel 1872. La malattia ora colpisce circa una persona su 10,000. Il fattore principale nella malattia di Huntington è la genetica. Un bambino che ha un genitore affetto dalla malattia ha una probabilità del 50% di sviluppare lui stesso la malattia. Sebbene di solito si tratti di una malattia ereditaria, circa il 3% dei malati non ne ha traccia nella storia familiare.

I primi sintomi della malattia di Huntington compaiono di solito intorno ai 30-50 anni. La malattia colpisce la mobilità del malato, così come il modo in cui pensa e comunica. La malattia di Huntington non ha solo un impatto sulla persona che ne è colpita. È una condizione che tocca la vita di tutti coloro che sono vicini al malato. Alla fine, il malato diventerà completamente dipendente da coloro che la circondano per la sua completa cura.

As the neurons in the brain begin to die, the symptoms will gradually worsen. The sufferer may exhibit uncontrollable jerking movements. The face and body may also be prone to uncontrollable spasms. Other possible symptoms include the inability to walk and major disorientation. Communication will become difficult, and speech will be slurred.

Con l’insorgenza della malattia di Huntington, l’umore e la personalità del malato cambieranno. La depressione è normale. e sono da aspettarsi anche sbalzi d’umore. La capacità mentale si deteriorerà rapidamente con l’insorgere della demenza. Ciò si traduce in perdita di memoria e difficoltà con i problemi più semplici.

La gravità dei sintomi della malattia di Huntington è diversa da persona a persona. I fattori ereditari del DNA giocano un ruolo importante nella gravità dei sintomi. Per alcune persone, i sintomi possono essere molto lievi, ma per altre continuano a crescere fino alla morte e possono durare per circa 20 anni. Il suicidio è molto comune nei malati di malattia di Huntington.

Ci sono farmaci che possono essere prescritti per aiutare il malato a far fronte ai sintomi della malattia di Huntington, ma non c’è modo, al momento, di prevenirlo. La ricerca e la sperimentazione sono una preoccupazione continua. Ci sono molte organizzazioni e gruppi di aiuto che si occupano della malattia di Huntington. Forniscono informazioni e supporto alle persone colpite da questa malattia profondamente debilitante.