Che cos’è la meditazione di manifestazione?

I praticanti della meditazione della manifestazione credono che l’universo crei e sia creato simultaneamente dall’energia. Attraverso una meditazione intenzionale e altamente focalizzata, sono in grado di realizzare le cose che desiderano di più nella loro vita. Manifestare desideri attraverso la meditazione richiede la capacità di alimentare un desiderio in una realtà usando le proprie energie cariche. Quelli nel campo sottolineano che non è tanto una questione di manipolare l’universo in base ai bisogni e desideri individuali e più di seguire la propria energia verso il giusto tipo di opportunità che sono sempre state lì ma potrebbero non essere state riconosciute.

Come con altri tipi di meditazione, la meditazione di manifestazione attira il praticante verso l’interno fuori dallo stato mentale beta che tende alle distrazioni terrene. È solo in uno stato di profonda concentrazione interiore che può manifestarsi obiettivi o speranze. Il primo passo è scrivere ciò che si desidera e trovare il tempo per la pratica meditativa quotidiana.

La meditazione quotidiana può richiedere molto tempo. Con la pratica regolare, 10 minuti sono sufficienti per portare la mente a uno stato di messa a fuoco simile a un laser. La pressione sanguigna scende, la frequenza cardiaca rallenta e la profonda consapevolezza riempie la mente del praticante.

Perché la meditazione di manifestazione sia efficace, è importante che il praticante pratichi la gratitudine non solo quotidianamente ma molte volte al giorno. È improbabile che l’universo guidi qualcuno verso un’opportunità della manifestazione fisica di un desiderio se quella persona non apprezza ciò che è già presente. La gratitudine per ogni piccolo dettaglio è essenziale, non solo per le grandi cose come la salute oi figli. Apprezzare il profumo di un fiore, ad esempio, o prendersi un momento per guardare con meraviglia una ciotola di frutta, crea momenti di felicità.

Durante la meditazione della manifestazione, il praticante deve prima eliminare le chiacchiere dalla mente, quindi dirigere tutta l’energia per concentrarsi su un’unica immagine visiva. L’immagine dell’evento o dell’oggetto desiderato deve essere specifica e precisa piuttosto che vaga o sfocata. Più chiara è l’immagine mentale, più facile sarà per il praticante trovare il percorso attraverso il disordine del mondo per trovarlo. Il praticante deve visualizzare non solo la cosa desiderata, ma vederla in uno stato di relazione. Qualcuno che cerca l’amore, per esempio, non dovrebbe semplicemente immaginare la persona che desidera, ma vedersi interagire con quella persona.

Lo stato meditativo fornisce l’energia per la manifestazione, ma non è sufficiente in sé e per sé. Il praticante deve ricordarsi di rimanere concentrato in modo univoco dopo la meditazione. La consapevolezza acquisita nello stato interiore deve essere usata dopo la meditazione poiché condurrà verso ciò che si desidera.