Che cos’è la meditazione silenziosa?

Piuttosto che essere una disciplina specifica o una forma di meditazione, la meditazione silenziosa è semplicemente una tecnica in cui si rimane in silenzio durante la pratica meditativa. Alcuni individui scelgono di meditare in silenzio semplicemente perché trovano che suoni come mantra o musica distraggano, mentre altri ritengono che la meditazione silenziosa consenta loro di accedere a un piano meditativo più profondo. Durante la meditazione silenziosa, è pratica comune concentrarsi sul ciclo del proprio respiro. Il concetto di meditazione silenziosa ha guadagnato popolarità nei paesi occidentali come gli Stati Uniti alla fine del XX secolo, portando alla fondazione di numerosi centri di ritiro silenzioso.

La meditazione silenziosa è una tecnica che può essere applicata a molte forme diverse di meditazione. Come suggerisce il nome, la tecnica consiste semplicemente nel rimanere in silenzio durante la propria pratica di meditazione. Questo silenzio può essere osservato durante le meditazioni individuali o di gruppo e può durare da pochi istanti a diversi giorni o addirittura settimane, a seconda in gran parte degli obiettivi e del livello di esperienza dell’individuo che medita.

Alcuni individui scelgono di meditare in silenzio semplicemente perché trovano che i suoni comuni ad alcuni tipi di meditazione, come i mantra o la musica ambientale, distraggano. Altri potrebbero voler eseguire una meditazione in un luogo pubblico o semi-pubblico, come un ufficio, in cui il rumore sarebbe fastidioso per gli altri. Altri ancora ritengono che la meditazione silenziosa consenta loro di accedere a un piano meditativo più profondo.

Durante la meditazione silenziosa, è pratica comune concentrarsi sul ciclo del proprio respiro. In assenza di rumore di fondo, diventa possibile ascoltare il respiro mentre viene aspirato e poi rilasciato dal corpo. Il respiro può quindi diventare un punto focale, consentendo alle persone che meditano di bandire temporaneamente i pensieri e le preoccupazioni quotidiane dalla loro consapevolezza e semplicemente di “essere”. Per facilitare la concentrazione sul passaggio del respiro e sviluppare la propria disciplina meditativa, alcuni esperti di meditazione raccomandano di contare i propri respiri in cicli di 21, iniziando con un ciclo e infine accumulando diversi.

Il concetto di meditazione silenziosa ha guadagnato popolarità nei paesi occidentali come gli Stati Uniti alla fine del XX secolo, portando alla fondazione di numerosi centri di ritiro silenzioso. Alcuni di questi centri sono affiliati a una particolare disciplina religiosa, come il buddismo, l’induismo o il cristianesimo, mentre altri sono aconfessionali. Alcuni centri offrono periodi di silenzio abbinati ad altre attività non silenziose, come lo yoga, mentre altri sono totalmente dedicati al silenzio. I ritiri possono variare in durata da pochi giorni ad alcuni mesi.