Che cos’è la microfiche?

La microfiche è un foglio sottile e piatto di pellicola fotografica trasparente che contiene una griglia di riproduzioni su piccola scala di materiale stampato. I fogli di microfiche sono piccoli (105 millimetri per 148 millimetri) e le immagini miniaturizzate che contengono sono generalmente ridotte al 4% (1/25) della loro dimensione originale. Queste minuscole fotografie sono troppo piccole per essere lette a occhio nudo, quindi ci sono macchine di lettura che ingrandiscono le immagini su uno schermo.

Fatti divertenti
Nella conservazione a temperatura controllata, le microfiche durano fino a 500 anni.
John Benjamin Dancer, ottico di professione e inventore per hobby, iniziò a produrre microfotografie in Inghilterra nel 1839. Riuscì a realizzare un rapporto di riduzione di 160:1, ma considerava il proprio lavoro nient’altro che una novità.
Il processo di microfilmatura è stato standardizzato e brevettato nel 1859 dall’ottico francese René Dagron.
Uno dei primi usi pratici della microfotografia ha coinvolto i piccioni viaggiatori. Nel 1870, durante la guerra franco-prussiana, Dagron creò microfotografie di documenti ufficiali e messaggi privati ​​e li inviò attraverso le linee nemiche a Parigi in piccoli tubi fissati all’ala di un piccione.
Dagron ha creato stampe così piccole che un singolo piccione poteva trasportarne 20 alla volta. Oltre 150,000 minuscoli frammenti di microfilm arrivarono a Parigi tramite un piccione viaggiatore finché i prussiani non se ne accorsi e inviarono falchi e falchi per intercettare i piccioni.

A cosa serve la microfiche?

La microfiche viene utilizzata per archiviare e conservare i documenti in modo durevole e salvaspazio. Alcuni esempi comuni di microfiche sono articoli di giornale, libri, documenti aziendali e archivi di dati di ricerca scientifica. Alcune grandi aziende conservano microfiche di documenti legali o finanziari.

Qual è la differenza tra microfilm e microfiche?
Microform è il termine per una riproduzione miniaturizzata di un documento. Esistono tre tipi principali di microforme: microfiche, microfilm e schede di apertura.
La microfiche è un foglio piatto di pellicola fotografica. Un singolo foglio può contenere decine di documenti e uno schedario può contenere numerose buste di microfiche.
Il microfilm è una striscia di pellicola da 16 mm o 35 mm che viene memorizzata su una bobina. Un rotolo di microfilm da 16 mm può contenere fino a 2,400 articoli e fino a 6,000 documenti possono essere archiviati su un rotolo di microfilm da 35 mm. Le bobine sono solitamente conservate in scatole o contenitori simili.
Una scheda di apertura è una scheda perforata che può contenere una singola immagine di microfilm in una finestra.
Ormai obsoleta, una microcard (detta anche microopaca) era un tipo di microforma stampato su un foglio di cartone anziché su pellicola.

Come si leggono le microfiche?

Mentre i messaggi microfilmati di Dagron venivano visualizzati con un rudimentale proiettore del XIX secolo (una “lanterna magica”), ora ci sono macchine specializzate chiamate lettori di microfiche. Chiamati anche lettori di microforme, questi dispositivi ingrandiscono e proiettano immagini di microforme su uno schermo affinché l’utente possa visualizzarle. La maggior parte dei lettori di microfiche consente all’utente di regolare lo zoom, modificare la messa a fuoco e ruotare le immagini. Alcuni lettori hanno anche la capacità di stampa.

La microfiche è ancora in uso?

Sebbene i microformati possano sembrare una tecnologia obsoleta rispetto agli archivi digitali, ci sono molti casi in cui le microfiche sono ancora utilizzate oggi. La maggior parte delle biblioteche, delle università e dei musei ha almeno un lettore di microfilm, che consente ai visitatori di accedere a documenti, giornali e persino fumetti classici. Alcuni di questi luoghi dispongono anche di dispositivi di scansione che consentono di digitalizzare le immagini di microfiche. Microfiche offre alcuni vantaggi esclusivi:
Documenti rari e fragili possono essere goduti ripetutamente senza alcun rischio per il materiale originale.
I lettori di Microform sono abbastanza facili da usare e non esiste alcun software che richieda aggiornamenti.
Le microforme hanno una longevità molto migliore rispetto ad altri dispositivi di archiviazione dati come i CD.
È abbastanza economico produrre copie in microfilm di un originale.

Anche la microfiche ha le sue sfide.
Le microfiche non possono essere visualizzate senza un lettore e potrebbe essere difficile trovarne uno, soprattutto in aree remote.
La maggior parte delle immagini delle microfiche sono in bianco e nero, perché l’inchiostro a colori non è così resistente.
I record di microfiche non possono essere condivisi rapidamente via e-mail o ricercati con un algoritmo informatico.

Anche con le sue sfide uniche, le microfiche offrono ancora molti vantaggi importanti. Consente l’accesso a inestimabili archivi di informazioni ed è una delle poche tecnologie con una storia di origine che include i piccioni viaggiatori.