Il concetto di privacy digitale può essere meglio descritto come la protezione delle informazioni dei privati cittadini che utilizzano i mezzi digitali. Tuttavia, quando le persone parlano di privacy digitale, spesso si riferiscono ad essa in termini di relazione con l’utilizzo di Internet. Nonostante sia un problema popolare e spesso incendiario, l’ostacolo di definire cosa sia realmente la privacy digitale può impedire la risoluzione.
La privacy digitale è incentrata sul fatto che l’utilizzo di mezzi digitali per condurre affari, personali o professionali, può lasciare impronte digitali. Ad esempio, molti utenti di Internet non si rendono conto che le informazioni su di loro e sulle loro abitudini di utilizzo di Internet vengono costantemente registrate e archiviate. L’indirizzo IP (Internet Protocol) di un computer può essere ricondotto a un utente specifico e, come tale, è possibile monitorare le sue abitudini di visualizzazione del sito web. Informazioni come la data e l’ora delle sue ricerche, quale browser ha utilizzato per accedere ai siti Web e persino per quanto tempo ha visualizzato i siti Web possono essere conservate sui server di un motore di ricerca. I server possono variare il periodo di tempo in cui archiviano queste informazioni prima di eliminarle.
La privacy digitale può estendersi anche all’uso dei nomi a dominio. Molti proprietari di domini adottano misure aggiuntive per proteggere le proprie informazioni utilizzando servizi di privacy del dominio, ma il successo di tale manovra è discutibile. Ad esempio, alcune aziende specializzate nella privacy del dominio devono solo ricevere una telefonata che richiede informazioni sul proprietario del dominio prima di fornirle. Inoltre, se il proprietario di un sito Web rinuncia a utilizzare i servizi di privacy del dominio, il suo nome, indirizzo, indirizzo e-mail, numero di telefono e altri dettagli associati vengono inseriti in un database WHOIS pubblico e possono essere richiamati da chiunque lo cerchi.
Alcuni siti Web specializzati nell’aggregazione di informazioni da varie fonti per fornire agli utenti profili di privati cittadini sono anche motivo di preoccupazione tra i sostenitori della privacy digitale. Questi siti Web potrebbero restituire nomi completi, date di nascita, indirizzi, alias, immagini e mappe delle case delle persone interrogate e molto altro. Inoltre, questi siti Web possono dettagliare la storia di un individuo. Non è raro imbattersi in informazioni che descrivono in dettaglio gli ultimi 10 anni di vita di una persona interrogata.
Sebbene la privacy digitale sia un problema che rimane in prima linea nei pensieri di molti privati cittadini mentre tentano di navigare in Internet e abbracciare le nuove tecnologie, la protezione ufficiale e completa rimane fuori portata. Questo perché l’idea di privacy in un panorama tecnologico e, quindi, in continua evoluzione, continua a cambiare significato. Prima che il problema possa essere affrontato, deve esserci una chiara definizione di cosa significhi privacy nel mondo digitale.
Il dibattito sulla privacy digitale infuria e continuerà finché la tecnologia avanza. Gli utenti di Internet sosterranno sempre il loro diritto alla privacy e anche il loro diritto alle informazioni accessibili al pubblico. Continuano a sorgere interrogativi sulla legislazione mentre i legislatori cercano di trovare un equilibrio tra la protezione della privacy dei cittadini e il loro mantenimento informato.