Che cos’è la procedura di Hartmann?

La procedura di Hartmann è un’operazione in cui il retto e una parte dell’intestino vengono rimossi chirurgicamente. Questa procedura viene talvolta eseguita come procedura di emergenza nei casi in cui l’intestino è perforato o ostruito. La procedura di Hartmann viene talvolta eseguita in persone con cancro del colon-retto, quando queste parti del sistema gastrointestinale sono così malate da non essere più funzionali.

Prima di subire un’operazione di Hartmann, un paziente potrebbe essere valutato per la sua salute fisica generale. Questo controllo sanitario generale viene effettuato per determinare se è abbastanza in forma per sottoporsi a questa procedura fisicamente stressante. Il controllo sanitario potrebbe includere raggi X, un elettrocardiogramma e esami del sangue. Questa preparazione può essere eseguita solo per una procedura pianificata, tuttavia, perché quando l’operazione viene eseguita come misura di emergenza, potrebbe non esserci tempo sufficiente per una serie completa di test.

Dopo l’anestesia generale del paziente, la prima fase della procedura di Hartmann è un’incisione praticata nell’addome. Successivamente, l’addome viene aperto per esporre l’intestino e il retto. Le porzioni di tessuto malate vengono quindi identificate e rimosse. Successivamente, viene creato uno stoma, o foro chirurgico, nella parete addominale. L’estremità tagliata dell’intestino è collegata allo stoma per consentire ai rifiuti fecali di uscire dal corpo.

Nella parte finale della procedura di Hartmann, al paziente viene applicata una colostomia, una piccola sacca esterna che raccoglie i rifiuti. Per alcune persone, la colostomia è reversibile; per altri, potrebbe essere permanente. La reversibilità della colostomia dipende dalle circostanze individuali e non può essere sempre prevista in anticipo.

Dall’inizio alla fine, la procedura di Hartmann richiede in genere dalle due alle quattro ore. Dopo l’operazione, un paziente rimarrà in ospedale da cinque a 12 giorni, a seconda della sua salute fisica generale e dell’esito della procedura. Se l’operazione è stata eseguita come trattamento per il cancro, il paziente potrebbe iniziare la chemioterapia durante questo periodo.

Per i primi giorni dopo la procedura, i pazienti in genere devono seguire una dieta liquida per consentire all’intestino di guarire. La maggior parte delle persone può tornare a una versione modificata della propria dieta normale entro pochi giorni. Alcuni alimenti devono essere evitati per facilitare la cura della stomia e della colostomia. Le modifiche dietetiche possono essere discusse con un infermiere, un dietista o un nutrizionista prima o dopo l’intervento.
Il recupero completo richiede diverse settimane. Durante questo periodo, è meglio evitare il sollevamento di carichi pesanti e altre attività faticose. Tuttavia, devono essere evitati anche lunghi periodi di inattività per prevenire complicazioni come la trombosi. Si raccomanda un regime di brevi periodi di esercizio dolce o attività leggera, alternati a periodi di riposo.