Le iniezioni di cortisone di solito vengono somministrate non pi? di quattro volte l’anno per articolazione colpita. La maggior parte dei medici raccomanda uno spazio di almeno tre mesi tra le iniezioni. Se le iniezioni non forniscono un sollievo significativo dal dolore all’articolazione, vengono generalmente interrotte come opzione di trattamento. Le iniezioni di cortisone non vengono somministrate prima dell’intervento chirurgico, poich? possono causare una diminuzione della risposta immunitaria e aumentare la durata del periodo di recupero.
I trattamenti con cortisone sono prescritti per ridurre la quantit? di infiammazione nell’articolazione. Il cortisone non ? un antidolorifico; i benefici antidolorifici del farmaco steroideo sono legati alla sua capacit? di ridurre l’infiammazione dell’articolazione. L’infiammazione ? ci? che irrita il tessuto circostante e provoca il dolore articolare. Il cortisone nell’iniezione viene solitamente miscelato con un agente paralizzante per ridurre il dolore avvertito quando il farmaco viene iniettato nel corpo. Esistono molti tipi di cortisone utilizzati per il trattamento del dolore articolare e i medici sceglieranno quale cortisone utilizzare in base all’articolazione da trattare.
Le iniezioni di cortisone possono causare una diminuzione della risposta immunitaria, quindi le persone con un sistema immunitario abbassato non sono in genere buoni candidati per il trattamento. ? improbabile che i medici prescrivano iniezioni di cortisone per la terapia a lungo termine, poich? l’uso ripetuto dello steroide pu? causare danni alla cartilagine dell’articolazione. I colpi di steroidi sono pi? spesso somministrati per condizioni come l’artrosi, la sindrome del tunnel carpale e il gomito del tennista. I pazienti con artrite reumatoide e lupus hanno riportato benefici dalle iniezioni di cortisone, notando una diminuzione del dolore avvertito alle articolazioni.
Gli effetti collaterali dei frequenti colpi di cortisone possono includere un assottigliamento dei tessuti molli intorno all’articolazione da trattare. La pelle intorno al sito di iniezione pu? assumere un colore pi? chiaro e si pu? notare un assottigliamento della pelle. Se il cortisone viene somministrato troppo vicino a un nervo, il nervo pu? perdere la capacit? di funzionare correttamente; ci pu? anche essere un formicolio continuo per alcuni giorni o anche un dolore duraturo che emana dal nervo.
Quando le iniezioni di cortisone vengono somministrate troppo spesso, sono stati segnalati casi di morte ossea vicino all’articolazione da trattare. Un assottigliamento delle ossa, dei tessuti e dei tendini vicini ? un altro rischio noto di colpi di cortisone. I diabetici che ricevono iniezioni di cortisone possono notare un aumento dei livelli di zucchero nel sangue perch? il cortisone ritarda l’assorbimento naturale degli zuccheri nei loro tessuti. L’aumento non ? per? solitamente sufficiente a scoraggiare il trattamento dei dolori articolari con iniezioni di cortisone.