Che cos’è la psicologia dei consumatori?

Il termine psicologia del consumatore si riferisce allo studio di come le persone si relazionano con i beni e i servizi che usano nella loro vita quotidiana. Conosciuto anche come studio del comportamento del consumatore, la psicologia del consumatore offre l’opportunità di esaminare questioni quali quali sono i fattori più importanti quando le persone decidono di acquistare un determinato articolo, come i clienti determinano il valore di un servizio e se gli annunci pubblicitari di televisione e riviste possono o meno convincere un consumatore riluttante a provare un nuovo prodotto per la prima volta. Questo campo cerca di descrivere e spiegare il comportamento del consumatore, sebbene alcuni psicologi del consumo tenteranno di prevedere o influenzare le decisioni di un cliente.

La disciplina della psicologia del consumo attinge fortemente dai campi del marketing, della pubblicità, dell’economia, dell’antropologia, della psicologia sociale e della psicologia cognitiva. Tuttavia, la psicologia dei consumatori è stata riconosciuta come propria area di studio dalla seconda guerra mondiale. Uno dei primi noti psicologi del consumo è stato John B. Watson, l’uomo che ha suggerito che le pubblicità per la polvere per bambini di Johnson & Johnson fossero strutturate in modo da giocare sottilmente con l’ansia e l’insicurezza comunemente sentite dalle nuove madri. La sua tecnica di riconoscimento del fascino emotivo della pubblicità rimane oggi una pietra miliare della psicologia del consumatore.

Come ogni altra disciplina, la psicologia del consumatore ha diverse possibili aree di specializzazione. Alcuni psicologi dei consumatori studiano l’impatto della pubblicità o dell’imballaggio del prodotto sulle decisioni di acquisto di un consumatore. Altri concentrano le loro ricerche su come il matrimonio, la genitorialità e altre importanti fasi della vita influenzano il comportamento del consumatore. La psicologia del prezzo, o come viene determinato il valore percepito di un articolo, è un’altra specialità popolare in questo campo.

Gli psicologi dei consumi possono essere ricercatori, educatori, consulenti, manager e responsabili politici. Una laurea in psicologia del consumo ti prepara per lavori entry-level con agenzie pubblicitarie, società di ricerca, istituzioni governative e società private che desiderano saperne di più su come i clienti interagiscono con un determinato prodotto. Tuttavia, una laurea in marketing, gestione o pubblicità è spesso necessaria prima che ci si possa aspettare di avanzare nel campo.

Le opportunità di carriera nella psicologia dei consumatori offrono la possibilità di interagire con una varietà di persone mentre applicano capacità di problem solving e di pensiero creativo a una serie di compiti. Una tipica giornata di lavoro in questo campo prevede il brainstorming, l’analisi dei dati di ricerca, la preparazione dei report e l’incontro con i clienti. Il rischio di esaurimento è piuttosto elevato, tuttavia, poiché la maggior parte dei professionisti dovrebbe fare grandi quantità di lavoro straordinario quando un datore di lavoro si sta preparando per il lancio di un prodotto.