Che cos’è la quota di ammortamento?

La quota di ammortamento è la percentuale del valore totale di un cespite che si determina essere stato esaurito durante un periodo contabile specifico. Lo scopo della quota di ammortamento è di svalutare gradualmente gli elementi man mano che invecchiano e subiscono l’usura attraverso un uso regolare. I tipi di metodi di ammortamento includono quote costanti, somma degli anni, saldo decrescente e unità di produzione.

Quando un’azienda effettua un acquisto significativo come un veicolo o un macchinario, l’elemento viene registrato come un’immobilizzazione e viene effettuata una valutazione per determinare il periodo di utilizzo previsto per l’attività. Il bene viene ammortizzato negli anni della sua vita utile per riflettere la percentuale del suo valore in ciascun esercizio. Gli articoli di consumo sono considerati spese al momento dell’acquisto. Un macchinario con una vita prevista di cinque anni, ad esempio, sarà ammortizzato. L’olio o le guarnizioni utilizzate per la manutenzione della macchina vengono registrate come spese immediatamente perché vengono utilizzate solo per un breve periodo e poi sostituite.

La quota di ammortamento è considerata un elemento non monetario perché non richiede un esborso di cassa in un determinato periodo contabile. L’esborso di cassa avviene nel momento in cui il bene è stato acquistato. Per visualizzare un conto economico coerente per i periodi contabili mensili, la quota di ammortamento annuale viene divisa per dodici e registrata come spesa mensile.

Il metodo di ammortamento più semplice è quello lineare. Il valore del bene al netto di qualsiasi presumibile valore di recupero viene diviso per il numero di anni della sua vita utile attesa. Per un bene con una vita attesa di cinque anni, la quota di ammortamento sarà pari al 20% del valore ammortizzabile ogni anno.

Il calcolo per il metodo denominato somma delle cifre degli anni si basa su importi frazionari. Questo metodo di ammortamento sposta più spese negli anni precedenti rispetto al metodo a quote costanti. Per un bene con vita utile di cinque anni, l’ammortamento è suddiviso in quote frazionarie in base alla somma dei numeri per ogni anno (1 + 2 + 3 + 4 + 5 = 15). L’ammortamento registrato è pari a 5/15 del valore nel primo anno, 4/15 nel secondo anno, e così via.

Il metodo del saldo decrescente sposta un importo ancora maggiore di ammortamento in periodi precedenti. In genere è calcolato con il doppio del tasso a quote costanti ed è quindi chiamato metodo del doppio saldo decrescente. La formula per calcolare l’ammortamento del saldo decrescente doppio per un determinato anno consiste nel sottrarre l’ammortamento accumulato dal valore originale e quindi dividere per la vita utile in anni e moltiplicare per due. Il valore di recupero viene detratto nell’ultimo anno.

Un altro metodo di ammortamento è basato sulle unità di produzione. Questa formula di ammortamento sottrae il valore di recupero dal valore originale, quindi lo divide per le unità di produzione totali previste e lo moltiplica per il numero effettivo di unità di produzione per il periodo. Questo metodo lega la quota di ammortamento registrata ai livelli di produzione effettivi per il periodo contabile.

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