Una ricevuta bancaria contiene informazioni dettagliate su una transazione finanziaria condotta presso una banca. La ricevuta della transazione generalmente include l’importo della transazione, la data in cui è avvenuta e il numero di dipendente dell’impiegato della banca che ha condotto la transazione. Oltre alle transazioni che coinvolgono conti di deposito, le ricevute bancarie vengono fornite anche ai clienti che effettuano pagamenti di prestiti, pagamenti con carta di credito e conducono altri tipi di transazioni simili. Le banche forniscono ai titolari del conto una copia della ricevuta bancaria e la banca mantiene anche i propri registri di tutte le transazioni.
Gli istituti finanziari rilasciano ricevute ai clienti per evitare controversie relative ai dettagli delle transazioni. Immediatamente dopo aver preso possesso della ricevuta bancaria, il titolare del conto ha la possibilità di contestare qualsiasi informazione erroneamente riportata sulla ricevuta. Se si verifica un errore dopo che un titolare del conto lascia la banca e i fondi vengono depositati sul conto sbagliato, il cliente può utilizzare la ricevuta bancaria come mezzo per correggere la transazione e depositare i fondi sul conto corretto.
Le banche incoraggiano i titolari di conti a utilizzare le ricevute delle transazioni per bilanciare i loro conti almeno una volta al mese. Molte persone esaminano il proprio estratto conto mensile e confrontano gli importi e le date delle transazioni degli elementi elencati nell’estratto conto con le proprie ricevute bancarie. Le aziende in genere conservano le ricevute bancarie fino alla fine dell’anno in modo che le ricevute possano essere utilizzate per la preparazione delle tasse. Gli individui che richiedono detrazioni fiscali per determinati tipi di spese devono anche conservare copie di ricevute bancarie per dimostrare di avere diritto alle detrazioni relative alle operazioni bancarie, come gli interessi passivi sui mutui.
Di solito solo un titolare di un conto può effettuare un prelievo da un conto di deposito, ma chiunque può effettuare un deposito su un conto. Per proteggere la privacy dei depositanti, le banche in genere non stampano i numeri di conto sulle ricevute bancarie nel caso in cui la persona che effettua il deposito non sia l’effettivo proprietario del conto. Le banche normalmente non stampano i saldi dei conti sugli scontrini, anche se i clienti possono richiedere la stampa del saldo se possono stabilire la propria identità al momento della richiesta.
Storicamente, le ricevute bancarie erano ricevute cartacee. Negli ultimi anni, molte banche hanno iniziato a offrire ricevute online. Tali ricevute vengono normalmente inviate al titolare del conto via e-mail. L’utilizzo delle ricevute online anziché delle ricevute cartacee consente alla banca di risparmiare sui costi di stampa e offre anche comodità ai correntisti che non devono più tenere traccia di numerose ricevute cartacee.
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