Che cos’è la ricerca secondaria?

La ricerca secondaria è un metodo che riutilizza i dati esistenti raccolti per un altro progetto, spesso da un altro ricercatore. Si tratta di una forma di raccolta dati relativamente poco costosa poiché i costi associati alla gestione delle indagini o di altri strumenti sono già stati effettuati. Può anche essere condotto più rapidamente e con meno manodopera rispetto alla raccolta dei dati primari. La ricerca secondaria è utilizzata in molte discipline, compresa la ricerca di mercato, medica e di politica sociale.

Ci sono alcuni vantaggi nell’usare la ricerca secondaria come metodo di raccolta dati rispetto alla ricerca primaria. La ricerca secondaria può essere utilizzata come punto di partenza per un progetto di ricerca. Prima che un ricercatore conduca la propria raccolta di dati, può analizzare i dati esistenti sull’argomento. Questo aiuta a mettere a punto l’ipotesi di ricerca e le domande. Anche il risparmio di tempo e di costi lo rende uno strumento di ricerca prezioso. La ricerca secondaria aiuta il ricercatore a evitare alcune delle insidie ​​e delle sfide delle attività di raccolta dei dati primari, come l’accesso a una popolazione di studio o le difficoltà con l’amministrazione.

Questo metodo di ricerca presenta anche alcuni svantaggi. Se lo strumento di raccolta dati originale era un sondaggio, lo strumento originale potrebbe aver posto domande in un modo inappropriato per l’analisi secondaria o potrebbe aver raccolto risposte in un modo che non può essere analizzato correttamente. I set di dati utilizzati per l’analisi secondaria potrebbero non essere aggiornati, il che li rende inappropriati per il progetto di ricerca in corso. Ad esempio, un ricercatore non potrebbe scrivere un articolo sul clima politico odierno utilizzando i dati raccolti nel 1980. Inoltre, la ricerca originale potrebbe non essere stata condotta in modo rigoroso e potrebbe avere pregiudizi incontrollati.

Molte agenzie pubbliche raccolgono regolarmente dati che possono essere utilizzati per ricerche secondarie. L’Ufficio del censimento degli Stati Uniti fornisce dati sociali e demografici dell’intero paese ogni dieci anni con la raccolta di dati provvisori negli anni non censiti. Il Federal Bureau of Investigation (FBI) raccoglie ogni anno informazioni su crimini e punizioni. Altre agenzie come la Food and Drug Administration (FDA), il Department of Labor Statistics e il Bureau of Land Management raccolgono dati relativi alle popolazioni che servono. Questi dati sono disponibili per l’uso gratuito o per una tariffa nominale.

Anche le aziende private e le università sono considerate buone fonti di dati esistenti per la ricerca secondaria. Il Pew Research Center e Gallop® sono aziende che raccolgono e vendono dati sull’opinione pubblica. Molti professori universitari raccolgono dati per progetti di ricerca e possono rendere disponibili i loro set di dati per la ricerca secondaria. Questi dati possono essere gratuiti o molto costosi a seconda delle dimensioni del set di dati e della fonte.

Molti motori di ricerca e siti Web su Internet raccolgono dati sul comportamento degli utenti. Questo a volte viene venduto ad agenzie di ricerche di mercato per analisi secondarie o pubblicità mirata. In questo modo, molte persone sono coinvolte in progetti di ricerca senza esserne consapevoli. Gli utenti possono consultare l’informativa sulla privacy di un sito Web se sono preoccupati per la raccolta dei dati.