Il policarbonato è una forma di plastica modellabile, durevole ed economica che viene utilizzata in un’ampia varietà di prodotti di consumo. Utilizzato frequentemente per realizzare lenti per occhiali, compact disc (CD), articoli per la casa, bicchieri, acqua e biberon, nonché numerosi prodotti industriali. Il policarbonato è apprezzato per la sua resistenza agli urti, chiarezza ottica e tolleranza alla temperatura. Il policarbonato è stato sviluppato negli anni ‘1950 ed è stato presto riconosciuto come un sostituto dinamico del vetro. Negli anni ‘1980, gli occhiali in policarbonato sono stati presentati ai consumatori come un’alternativa sicura e conveniente alle lenti standard in plastica o vetro.
Le lenti in policarbonato hanno vantaggi significativi rispetto ad altre forme di lenti sul mercato. Oltre alla loro eccellente resistenza agli urti, gli occhiali in policarbonato sono fino al 40% più sottili e un terzo più leggeri delle lenti in plastica standard. Queste proprietà rendono gli occhiali in policarbonato ideali per le persone con prescrizioni elevate. Gli occhiali in policarbonato, tuttavia, non sono perfetti. Grazie alla loro capacità di assorbire gli urti, le lenti sono morbide e quindi più suscettibili ai graffi. Per compensare ciò, sono stati sviluppati rivestimenti antigraffio che possono essere aggiunti ai vetri in policarbonato per fornire una maggiore durata.
Tutti gli occhiali di sicurezza sono realizzati in materiale in policarbonato in quanto fornisce la migliore resistenza agli urti di qualsiasi materiale per occhiali disponibile. Gli occhiali in policarbonato sono 10 volte più resistenti alla rottura rispetto alle lenti in plastica. Le lenti in policarbonato sono altamente raccomandate per i bambini a causa di questo vantaggio in termini di sicurezza. Inoltre, il policarbonato blocca il 99% della luce UV. Questa capacità è una caratteristica importante, soprattutto per i bambini e gli individui che lavorano all’aperto, poiché è noto che la luce UV contribuisce allo sviluppo della cataratta.
Sebbene le caratteristiche di sicurezza del policarbonato per gli occhiali siano indiscusse, l’uso del policarbonato nei prodotti di consumo è stato messo in discussione. Il policarbonato utilizzato per realizzare oggetti come biberon, bicchieri in policarbonato e bottiglie d’acqua riutilizzabili contiene una sostanza chimica chiamata bisfenolo-A o BPA. Nel 2007, un gruppo indipendente di scienziati ha esaminato il corpo dei dati disponibili sulla sicurezza del BPA e ha stabilito che i prodotti in policarbonato realizzati con BPA presentavano un problema di sicurezza per l’uomo. I produttori di bottiglie hanno prontamente risposto eliminando la produzione di prodotti contenenti BPA. Sebbene attualmente non vi siano restrizioni all’uso del policarbonato nei bicchieri e nelle bottiglie, l’uso di questo materiale nei contenitori per alimenti è diminuito. A partire da settembre 2008 la Food and Drug Administration statunitense ha resistito al divieto di prodotti realizzati con BPA, sostenendo che sono necessari ulteriori dati sulla sicurezza del materiale.