Cos’è l’Arca dell’Alleanza?

L’Arca dell’Alleanza è un vaso citato nell’Antico Testamento che serviva per trasportare le tavolette contenenti i Dieci Comandamenti. Secondo la Bibbia, l’Arca fu fatta da Mosè per comando di Dio dopo che i Dieci Comandamenti gli furono rivelati sul Monte Sinai. Alcuni biblisti ritengono che esistessero due di questi vasi, uno provvisorio costruito da Mosè, seguito da uno realizzato da Bezalel, che costruì anche il Tabernacolo che ospitava l’Arca. Il vaso scomparve dopo che i Babilonesi distrussero la città di Gerusalemme, compreso il Tempio, nel 587 a.C., e le speculazioni sul suo destino sono persistite fino ai giorni nostri.

Secondo i documenti, l’Arca dell’Alleanza era una struttura molto imponente, ricoperta d’oro e sormontata da elaborati cherubini che fiancheggiavano il propiziatorio, che veniva spruzzato con il sangue di un toro sacrificale una volta all’anno, a Yom Kippur. Era anche intriso di rituali. Era custodito nel Santo dei Santi, un’area del Tempio in cui solo il Sommo Sacerdote poteva entrare, e solo a Yom Kippur. L’Arca aveva anelli d’oro su ogni lato attraverso i quali veniva fatta passare un’asta quando doveva essere trasportata.

Gli antichi ebrei portavano con sé la nave in battaglia e la consultavano, proprio come un oracolo. La Bibbia descrive l’Arca come immensamente potente, capace ad esempio di eliminare gli ostacoli nel cammino degli ebrei in viaggio, bruciando le spine lontano dalla strada e prosciugando i fiumi. Il Libro di Samuele descrive un periodo di sette mesi durante i quali i Filistei, che avevano sconfitto gli Israeliti in battaglia, erano in possesso dell’Arca dell’Alleanza. Durante questo periodo, i Filistei soffrirono di piaghe tra cui foruncoli e topi, che cessarono quando tornarono all’Arca.

Dopo che il Tempio di Gerusalemme fu distrutto e saccheggiato nel 587 aEV, il luogo in cui si trovava l’Arca dell’Alleanza non è più menzionato nella Bibbia. Molti storici ipotizzano che sia stato distrutto, ma alcune tradizioni sostengono che sia stato rimosso o nascosto prima dell’invasione dei Babilonesi, sia dagli ebrei; dall’imperatore etiope Menelik I, presunto figlio del re Salomone e della regina di Saba; o per intervento divino. Sebbene varie entità abbiano affermato di conoscere l’ubicazione dell’Arca o di averla in loro possesso nel corso dei secoli, nessuno di questi resoconti è stato definitivo. Il suo destino rimarrà probabilmente un mistero per il prossimo futuro.