Che cos’è la risposta all’intubazione?

L’intubazione è la procedura in cui un tubo viene fatto passare attraverso il naso o la bocca di un paziente nelle vie aeree. Questo viene comunemente eseguito prima di un’operazione quando il paziente sarà collegato a una macchina per la respirazione. La risposta all’intubazione è la reazione naturale del corpo all’introduzione di un tubo nella laringe, o laringe, che costituisce l’ingresso alle vie aeree. Poiché la laringe è ricca di terminazioni nervose, l’intubazione innesca numerose risposte che coinvolgono il cuore, la circolazione e le vie respiratorie. Il cuore può battere più velocemente, la pressione sanguigna può aumentare e le vie aeree o la laringe possono andare in spasmo come parte della risposta all’intubazione.

Gli anestesisti, che somministrano anestetici e assistono i pazienti durante le operazioni, sono i medici che effettuano l’intubazione. Ricevono una formazione speciale sugli effetti dell’intubazione e apprendono tecniche e strategie di intubazione per evitare o ridurre al minimo una risposta all’intubazione. Le ragioni principali per l’intubazione sono mantenere aperte le vie aeree e consentire l’assistenza respiratoria durante un’operazione. L’assistenza respiratoria è necessaria quando i muscoli del paziente sono paralizzati durante l’intervento chirurgico. Un anestetico preliminare ad azione rapida viene solitamente somministrato in vena prima dell’intubazione e, durante un’operazione, i gas anestetici vengono somministrati tramite la macchina per la respirazione per mantenere i pazienti incoscienti.

Un’importante risposta all’intubazione è l’effetto sul cuore e sulla circolazione del paziente. La frequenza cardiaca più rapida, l’aumento del rischio di ritmi cardiaci anormali e l’aumento della pressione sanguigna potrebbero avere gravi conseguenze per i pazienti con problemi cardiaci esistenti o ipertensione. I farmaci possono essere somministrati prima dell’intubazione per ridurre il rischio di questo tipo di risposta. Per i pazienti con malattie cardiache, l’anestesista assicura che i pazienti siano anestetizzati abbastanza profondamente prima dell’intubazione per sopprimere qualsiasi risposta.

Un’altra risposta all’intubazione può verificarsi nelle vie aeree, quando la laringe e le vie respiratorie vanno in spasmo. Ciò può rendere difficile l’inserimento di un tubo di respirazione ed è indicato come intubazione difficile. A volte l’anestesista può gestire uno spasmo della laringe manovrando la mandibola ma, in caso contrario, potrebbero essere necessari farmaci per rilassare i muscoli.

I farmaci possono essere usati per trattare gli spasmi delle vie aeree. Poiché una risposta all’intubazione può aumentare la pressione nel cranio, ciò mette i pazienti con lesioni alla testa a rischio di emorragia cerebrale. Gli anestesisti cercano di evitare di provocare una risposta intubando solo quando il paziente è già profondamente anestetizzato.

La risposta all’intubazione nei fumatori è diversa da quella osservata nei non fumatori, perché i fumatori sperimentano un aumento ancora maggiore della frequenza cardiaca e variazioni maggiori della pressione sanguigna. Poiché i fumatori hanno maggiori probabilità di avere malattie cardiache esistenti e di avere livelli più bassi di ossigeno nel sangue, l’aumento della risposta all’intubazione li espone al rischio di soffrire di angina o infarto. I fumatori sono incoraggiati a rinunciare alla loro abitudine almeno 48 ore prima dell’intervento.