Quali sono gli usi medici di Nerium Oleander?

Gli usi medicinali del nerium oleandro includono il trattamento di ulcere, emorroidi e lebbra. Inoltre, l’oleandro è stato usato per trattare tigna, herpes e ascessi. È originario dell’Africa settentrionale, del sud-est asiatico e di parti del Mediterraneo. Sebbene le persone abbiano usato questo integratore per secoli per trattare una varietà di disturbi, il nerium oleandro è molto tossico e non deve essere ingerito.

L’avvelenamento da oleandri può verificarsi con l’uso anche di piccole dosi e può causare nausea, vomito, diarrea sanguinolenta e vertigini. Inoltre, la tossicità del nerium oleandro può causare perdita di appetito e pupille dilatate. I sintomi di tossicità si verificano in genere entro tre ore dal consumo e senza un intervento medico di emergenza possono verificarsi gravi conseguenze per la salute. Se si verificano questi e altri sintomi come mancanza di respiro e difficoltà respiratorie, è necessario avvisare i servizi di emergenza sanitaria.

Gli effetti gravi della tossicità dell’oleandro possono includere convulsioni, irregolarità cardiache e ipotensione. Inoltre, possono verificarsi complicazioni cardiache fatali e perdita di coscienza. Il trattamento per questa emergenza medica comprende la somministrazione di carbone attivo e liquidi per via endovenosa. Inoltre, è possibile eseguire una lavanda gastrica o un pompaggio gastrico per rimuovere la maggior quantità possibile di sostanza dallo stomaco.

Il trattamento delle condizioni mediche con nerium oleandro viene in genere eseguito solo quando la sostanza viene diluita pesantemente. È importante notare, tuttavia, che non esiste un dosaggio sicuro per questa sostanza, perché diluite o meno, le parti di questa pianta sono estremamente tossiche. Questo pericolo esiste sia che la pianta venga trasformata in un tonico o in un tè, sia che venga consumata cruda. Anche se è tossico, le persone usano ancora l’oleandro di nerio per curare i tumori, come quelli della prostata, dei polmoni e della vescica.

Sono possibili anche irritazioni cutanee da nerium oleandro e reazioni allergiche. I segni di una reazione allergica cutanea all’oleandro includono prurito, orticaria, arrossamento e infiammazione. Il trattamento per una reazione cutanea locale da oleandro include l’assunzione di un antistaminico da banco. Anche se l’oleandro provoca comunemente irritazione della pelle, è stato usato per secoli nel trattamento della scabbia, un tipo di acaro che si insinua nella pelle provocando croste e prurito.

Sebbene il consumo di oleandro e l’utilizzo come preparato topico non sia raccomandato a nessuno, può essere particolarmente pericoloso per le donne incinte o per coloro che stanno allattando. Prima di considerare l’uso dell’oleandro per una condizione medica, dovrebbe essere discusso con un operatore sanitario esperto che può avvertire dei suoi pericoli.