Che cos’è la saliva artificiale?

La secchezza delle fauci cronica è una condizione nota come xerostomia, che deriva dall’incapacità del corpo di produrre una quantità sufficiente di saliva per lubrificare e pulire la bocca e per iniziare a digerire il cibo. Per rimediare a questa situazione, che potrebbe essere causata da un numero qualsiasi di fattori, molti si rivolgono a un prodotto da banco noto come saliva artificiale per contrastare il deficit. Disponibile come spray per la bocca o sospensione orale, questo composto contiene principalmente acqua ma anche lubrificanti a base vegetale, aromi e tamponi del pH che imitano il più possibile la saliva naturale.

Ciò che la saliva artificiale non contiene nel 2011 sono i vari enzimi digestivi presenti nella saliva che iniziano a scomporre i nutrienti in bocca. Il cibo sarà lubrificato e corretto per l’equilibrio del pH mentre passa nella gola e nell’esofago – con composti a base vegetale come idrossietilcellulosa e carbossimetilcellulosa – ma non inizierà a digerire fino a quando non raggiunge l’ambiente ricco di enzimi e acido dello stomaco. Secondo l’American Dental Association, sono in corso ricerche per imitare più da vicino la vera saliva, compresi gli enzimi a base di proteine ​​e gli agenti antibatterici.

Una serie di condizioni può portare qualcuno a cercare il sollievo della saliva artificiale. Le interazioni farmacologiche sono un precursore comune della xerostomia, in particolare diversi farmaci chemioterapici. La bocca tende ad asciugarsi con l’età, ma alcuni fattori come la dipendenza da tabacco oi recenti danni ai nervi possono aggravare il problema. Malattie come la sindrome di Sjogren, il diabete, il morbo di Parkinson e l’AIDS portano con sé secchezza delle fauci occasionali, ma anche disturbi psicologici come la depressione o l’ansia.

I medici possono consigliare ad alcuni pazienti di provare un farmaco da prescrizione per combattere la secchezza delle fauci invece della semplice saliva artificiale. Un farmaco chiamato pilocarpina, o Salagen®, svolge regolarmente questo ruolo. Un altro farmaco comunemente prescritto per lubrificare la bocca e stimolare la produzione naturale di saliva del corpo è chiamato cevimeline o Evoxac®. Poiché la secchezza delle fauci potrebbe portare a una carie più pronunciata per periodi prolungati, i dentisti spesso raccomandano di proteggere i denti mentre dormono con un boccaglio riempito di fluoruro.

La saliva artificiale e le sue alternative di prescrizione sono il modo più diretto per affrontare la secchezza delle fauci persistente. Anche altri cambiamenti più indiretti nella dieta e nell’igiene possono avere un impatto. Evitare cibi o bevande acidi, contenenti caffeina e alcolici aiuterà la produzione naturale di saliva del corpo, così come bere regolarmente acqua, usare un umidificatore per ambienti e rieducare gli sfiati della bocca a usare invece il naso. La Mayo Clinic rileva anche come gli studi abbiano dimostrato l’efficacia dell’agopuntura per il trattamento di questa condizione.