Quali sono i benefici della meditazione per il dolore?

Molte tradizioni spirituali si sono affidate alla meditazione per alleviare il dolore nel corso dei secoli e recenti studi scientifici hanno dimostrato che questa pratica sembra funzionare davvero. Sia le scansioni cerebrali che le esperienze riportate dalle persone suggeriscono che la percezione del dolore da parte del corpo è significativamente modificata da alcune pratiche meditative, riducendo generalmente la sensazione generale di dolore a un livello che rivaleggia con alcuni dei più potenti farmaci antidolorifici. Gli scienziati sono ancora in qualche modo poco chiari sui motivi per cui la meditazione per alleviare il dolore è efficace e ci sono teorie leggermente diverse sia nella comunità spirituale che in quella scientifica. Alcune persone sono ancora alquanto scettiche sui risultati riportati a causa dei metodi utilizzati nei test di laboratorio, mentre altri pensano che la meditazione possa effettivamente essere ancora più efficace su alcuni tipi di dolore cronico in situazioni di vita reale.

In generale, quando le persone cercano di usare la meditazione per alleviare il dolore, le tecniche ruotano attorno alla concentrazione sulla respirazione o alla riflessione su determinati concetti. Concentrandosi e rilassandosi, le persone sono spesso in grado di lasciare che i loro pensieri si manifestino e scompaiano senza esprimere alcun giudizio emotivo. Lo stato mentale creato da questa attività sembra generare determinati effetti nel corpo e nella mente, alcuni dei quali sembrano aiutare le persone con sollievo dal dolore.

Alcune persone credono che l’attività della meditazione rilasci alcune endorfine nel corpo che aiutano a ridurre il dolore. Altri pensano che l’efficacia principale del metodo derivi dal modo in cui le persone si sentono emotivamente riguardo al loro dolore e ha ben poco a che fare con gli aspetti fisiologici. Per molto tempo, gli scienziati sono stati per lo più d’accordo con il secondo gruppo e hanno ritenuto che l’efficacia delle meditazioni fosse probabilmente solo una questione di percezione, ma alcune informazioni recenti, in particolare uno studio di un esperto di nome Fadel Zeidan della Wake Forest University, hanno causato alcuni esperti da riconsiderare.

Secondo lo studio, non solo le persone riferiscono una significativa riduzione del dolore dopo aver eseguito la meditazione, ma le scansioni cerebrali sembrano mostrare che l’attività nei centri del dolore del cervello diminuisce in misura significativa. Nei test, le persone hanno avuto una notevole riduzione del dolore con solo un minimo addestramento alla meditazione, il che contraddice alcune idee precedenti secondo cui sarebbero stati necessari molti mesi di allenamento prima che la meditazione potesse essere utile per il dolore. La quantità di riduzione del dolore è stata un miglioramento significativo rispetto a ciò che le persone generalmente sperimentano quando usano la morfina in circostanze simili, cosa che generalmente ha sorpreso i ricercatori.

Alcuni scettici mettono in dubbio la credibilità di alcuni dei test di laboratorio perché non credono che il dolore utilizzato nei test, generato da un livello di calore leggermente fastidioso, sia stato abbastanza significativo. Questi esperti ritengono che l’efficacia della meditazione per alleviare il dolore potrebbe essere molto meno evidente in altre circostanze o in situazioni in cui qualcuno deve affrontare quotidianamente il dolore cronico. Altri pensano che la meditazione potrebbe essere ancora più efficace per il dolore cronico nella vita reale di quanto non lo fosse nei test di laboratorio, specialmente per il dolore che non può essere trattato facilmente con i farmaci.