La Scienza Cristiana ha diverse definizioni. Il termine si riferisce alle teorie che ispirano la religione, sviluppate da Mary Baker Eddy nel suo libro del 1875, Scienza e salute con chiave delle Scritture. Il libro di Eddy è un’interpretazione filosofica e spirituale del cristianesimo basata sulla Bibbia di Re Giacomo. Molti che credono nelle teorie di Eddy appartengono alla Chiesa di Cristo, Scienziato e Scienza Cristiana possono quindi riferirsi ad aderenti a questa denominazione cristiana. In altre parole, il termine può indicare sia le teorie di Eddy che la chiesa che ne è scaturita.
Le teorie di Eddy sulla Scienza Cristiana sono complesse ma riguardano soprattutto il modo in cui il Christian Scientist vede i problemi della tecnologia medica e del mondo in generale. Secondo Eddy, tutte le cose, inclusa la morte, sono potenzialmente curabili attraverso la preghiera. Non solo le malattie mediche, ma anche qualsiasi tipo di peccato può essere curato attraverso la preghiera secondo Eddy.
Eddy credeva che l’universo creato da Dio fosse perfetto. Dal momento che era perfetto, bastava capire la propria interconnessione con Dio e con l’intero perfetto dell’Universo. Riconoscendo questa unità di sé con Dio e la creazione perfetta di Dio, tutte le cose sono guarite. La malattia e il peccato sono visti come mancanza di armonia o percezione della perfezione e dell’unità con Dio. Pertanto, la preghiera a Dio può aiutare a sanare questa breccia, promuovere l’unità e quindi promuovere la guarigione.
Molti che si identificano con la Scienza Cristiana non usano metodi di guarigione convenzionali, sebbene non sia loro proibito guarire solo con la preghiera. Uno scienziato cristiano può certamente usare la medicina convenzionale se lo desidera, ma molti usano la preghiera come unica forma di guarigione. Pertanto, i genitori che praticano la Scienza Cristiana potrebbero non immunizzare i propri figli o fornire antibiotici per le infezioni, poiché queste sono viste come la vera disarmonia con Dio, non come malattie. Negli Stati Uniti, la separazione tra chiesa e stato protegge questo punto di vista, sebbene molti medici lo trovino personalmente sgradevole.
Altri punti di vista sostenuti nella Scienza Cristiana sono che la materia e la percezione sono semplicemente illusione. Tutte le cose sono connesse e fanno parte di Dio, e la realtà spirituale è comprendere questa connessione e la perfezione di Dio. Per coloro che praticano la Scienza Cristiana, le cose che apprezziamo negli altri non sono basate sulla materia. Ad esempio pensare a una persona come una persona buona o santa non può essere un giudizio basato sulla materia. I concetti di buono o santo non sono fisici o tangibili, ma possono solo essere percepiti. Queste sono le cose reali, mentre i corpi fisici sono illusori. Concentrarsi sul fisico ci trattiene dal nostro sé spirituale e superiore.
La Scienza Cristiana non si basa su un’interpretazione biblica fondamentale. Concetti come l’evoluzione non vengono respinti perché sono relativamente poco importanti, concentrandosi sul mondo fisico piuttosto che su quello spirituale. Tutto ciò che ha a che fare con le scienze si concentra essenzialmente sul mondo illusorio impermanente, e quindi non è riprovevole impararlo nelle scuole.
Molte persone spesso fraintendono la Scienza Cristiana, collegandola a chiese più fondamentali che credono anche nella guarigione spirituale. La Scienza Cristiana differisce dalle forme più fondamentali del Cristianesimo non essendo esclusivamente basata sulla Bibbia e non insistendo su interpretazioni letterali della Bibbia. L’interpretazione biblica spirituale è più importante.
Oggi circa 400,000 cristiani sono aderenti alla Scienza Cristiana. La religione ha circa 2300 congregazioni negli Stati Uniti e in numerosi altri paesi. La religione Christian Science pubblica anche The Christian Science Monitor, spesso un giornale liberale che viene letto da una popolazione molto più ampia di quella composta dagli aderenti alla Christian Science. The Monitor ha ricevuto diversi premi Pulitzer ed è stato riconosciuto da Project Censored per aver pubblicato articoli lasciati scoperti da organizzazioni di notizie più grandi.