Che cos’è la teoria triarchica dell’intelligenza?

Il test tradizionale del quoziente di intelligenza (QI) misura le capacità analitiche di un soggetto in aree come il ragionamento logico e la competenza matematica. Mentre il punteggio QI risultante è spesso il punto di riferimento per valutare l’intelligenza di un individuo, solo una frazione della vera funzionalità di una persona può essere prevista da questo numero. La teoria triarchica dell’intelligenza affronta questo deficit aggiungendo intelligenze creative e pratiche per stimare il potenziale effettivo di un individuo.

Per alcuni, l’aspetto della teoria triarchica dell’intelligenza che è più probabile che misuri il successo nella vita è l’intelligenza contestuale. Spesso chiamata intelligenza pratica o buon senso, l’intelligenza contestuale è l’acquisizione di informazioni e abilità necessarie durante la vita quotidiana di un individuo. In breve, è la capacità di una persona di applicare le sue conoscenze al mondo reale. Gli individui con “intelligenza da strada” sono spesso molto intelligenti nel contesto.

Secondo gli standard della teoria triarchica dell’intelligenza, un professore di meteorologia che non porta l’ombrello in una giornata di pioggia avrebbe probabilmente un QI superiore alla media ma sarebbe privo di intelligenza pratica. È probabile che il professore sia in grado di analizzare le condizioni atmosferiche, quindi ragionare logicamente che la precipitazione è probabile. Tuttavia, non prendendo un ombrello, mostrerebbe l’incapacità di applicare le sue conoscenze in modo sensato.

L’aspetto dell’intelligenza esperienziale della teoria triarchica dell’intelligenza può essere visto come il ponte tra il pensiero analitico e quello pratico. La creatività consente a un individuo di prendere le informazioni acquisite e piegarle per adattarle a nuove situazioni. Pertanto, le persone con un’elevata intelligenza creativa sono spesso molto adattive e lungimiranti. Questi individui si trovano spesso in settori come la musica, la pubblicità e il giornalismo.

L’intelligenza creativa tende ad essere altamente specializzata e spesso può essere collegata ad altri aspetti della teoria triarchica. Gli scrittori, ad esempio, tendono ad avere un’elevata creatività oltre a punteggi elevati nelle parti verbali dei test di intelligenza analitica. Al contrario, gli inventori sono spesso dotati sia dal punto di vista esperienziale che pratico. Si teorizza che la presenza di intelligenza creativa possa spiegare la comparsa di savantismo all’interno di gruppi di individui che sono stati etichettati come gravemente intellettualmente e funzionalmente compromessi.

La teoria triarchica dell’intelligenza ha subito un esame molto rigoroso. In molte comunità psicologiche, la creatività è considerata un tratto della personalità piuttosto che un processo intellettuale e un’attitudine pratica o un’abilità adattiva. Anche tra i suoi sostenitori, alcuni pensano che la teoria sia limitata dall’esclusione del quoziente di intelligenza emotiva.