Che cos’è la terapia dei punti trigger?

La terapia dei punti trigger è un tipo di terapia di massaggio che affronta i dolori muscolari lancinanti che possono verificarsi in vari punti del corpo chiamati punti trigger. La terapia dei punti trigger è correlata al rilascio miofasciale, un altro tipo di terapia di massaggio che affronta la tensione e il rilascio muscolare, sebbene questo tipo di terapia tenda ad essere più invasivo. La terapia dei punti trigger ha spesso benefici positivi per chi soffre di dolore cronico, perché la terapia mira ad eliminare le aree dolorose, piuttosto che trattare la tensione superficiale o l’infiammazione.

La terapia dei punti trigger funziona secondo il principio che i prodotti di scarto del corpo tendono ad accumularsi attorno ai gruppi nervosi. Se consentito, questi prodotti di scarto formeranno un nodulo o una fascia che può essere percepita nel tessuto, esercitando una pressione sul cluster nervoso. La formazione è chiamata punto trigger, poiché lo stress sul muscolo può causare l’attivazione del punto trigger, causando a volte un dolore intensamente acuto. Questo tipo di terapia cerca e distrugge questi noduli per aiutare ad eliminare il dolore.

Spesso, il dolore non è vicino al punto di innesco, perché il punto di innesco agisce su un nervo. Ad esempio, un dolore alla caviglia può essere il risultato di un punto trigger nel ginocchio che esercita pressione sui nervi della caviglia mentre risalgono la gamba. Il cervello ha difficoltà a interpretare la sensazione, trasmettendola solo come un dolore alla caviglia. I pazienti con dolore cronico inspiegabile possono sperimentare punti trigger e potrebbero voler prendere in considerazione la terapia dei punti trigger come supplemento al loro trattamento.

I punti trigger causano aumento della tensione muscolare, accorciamento muscolare, sensazioni di formicolio, intorpidimento, dolori lancinanti acuti e talvolta possono portare a nausea e disturbi dell’equilibrio. Un punto di innesco attivo è un punto di innesco che causa dolore, mentre un punto di innesco latente si accumula nel muscolo e verrà rilasciato da stress, tensione o movimenti insoliti futuri.

La terapia dei punti trigger a volte può essere associata a un breve dolore poiché il punto trigger viene rotto e distribuito nel corpo per il riassorbimento. Per questo motivo, è importante scegliere un terapista altamente qualificato che non causerà danni permanenti ai tessuti durante l’esecuzione di questa terapia. I clienti possono provare dolore muscolare per diversi giorni dopo una sessione di terapia e dovrebbero allungarsi frequentemente per evitare che i muscoli si contraggano. Il dolore o l’intorpidimento persistenti sono un indicatore che qualcosa non va e dovrebbe essere affrontato da un medico. I clienti dovrebbero sempre consultare il proprio medico personale prima di iniziare un corso di massoterapia, per assicurarsi che il massaggio non sia controindicato per la loro salute.