La validità predittiva è una misura di quanto bene un test predice le prestazioni future. È una forma di validità del criterio, in cui viene stabilito il funzionamento del test misurandolo rispetto a criteri noti. Affinché un test abbia validità predittiva, deve esistere una correlazione statisticamente significativa tra i punteggi del test e il criterio utilizzato per misurare la validità.
Uno dei classici esempi di questo è il test di ammissione all’università. Quando gli studenti fanno domanda per i college, di solito sono tenuti a presentare i punteggi dei test da esami come il SAT o l’ACT. Questi punteggi vengono utilizzati come base di confronto, con i valutatori che esaminano le prestazioni degli studenti che hanno avuto test simili in passato. La convinzione è che i punteggi dei test possano prevedere quanto bene si esibirà uno studente al college. Gli alti punteggi dei test tendono ad essere correlati a un buon rendimento del college, rendendo gli studenti con punteggi alti attraenti per i dipartimenti di ammissione.
L’esempio dei punteggi dei test universitari è anche un eccellente esempio delle debolezze della validità predittiva. Alcuni studenti che sostengono tali test non vanno al college, il che significa che non vengono generati dati per correlare i punteggi dei test e le prestazioni del college. Questo crea un buco nel set di dati, che può minare la validità di tali test. I test standardizzati sono stati anche accusati di alcuni pregiudizi che possono funzionare contro particolari studenti, in particolare studenti appartenenti a minoranze razziali. Potrebbero avere scarsi risultati al test e bene al college, distorcendo i risultati.
La significatività statistica può essere difficile da calcolare. Un numero enorme di fattori può influenzare i risultati del test, specialmente quando coinvolgono dati di un test e una misura di criterio che vengono raccolti in punti diversi. La validità predittiva influenza tutto, dai tassi di assicurazione sanitaria alle ammissioni al college, con le persone che utilizzano dati statistici per cercare di prevedere il futuro delle persone sulla base delle informazioni che possono essere raccolte su di loro dai test.
La validità predittiva è più comunemente usata quando si esplorano i dati nel campo dello studio e dell’analisi psicologica. Viene utilizzato per raccogliere informazioni su varie popolazioni e per creare generalizzazioni che possono essere utili quando si valutano gli individui. Ad esempio, viene spesso utilizzato dalle grandi aziende che amministrano un test ai potenziali dipendenti, confrontando i dati dei test degli attuali dipendenti per determinare se qualcuno sarà o meno adatto all’azienda.