Che cos’è l’ammortamento lineare?

L’ammortamento a quote costanti è il mezzo più semplice e più facilmente gestibile per ammortizzare il valore di un bene in un periodo di tempo. In sostanza, il metodo prevede la determinazione dell’ammortamento complessivo che è probabile che si verifichi durante la vita utile del bene e la suddivisione di tale importo in unità uguali. Ogni anno solare viene rivendicato uno di quegli importi uguali di ammortamento, consentendo al proprietario di ricevere qualche tipo di agevolazione fiscale sul costo del bene. Poiché l’importo dell’ammortamento è lo stesso da un anno all’altro, non è necessario preoccuparsi di ricalcolare l’aliquota di ammortamento per ciascun periodo d’imposta.

Il calcolo dell’ammortamento a quote costanti inizia considerando il prezzo di acquisto totale del bene e determinando il numero di anni in cui il bene sarà considerato utile. Allo stesso tempo, è importante identificare quanto il bene può essere venduto al termine di quella vita utile, sia come singola unità, sia smontando il bene e vendendo i singoli componenti. Il valore di recupero previsto del bene viene detratto dal prezzo di acquisto originale. Tale cifra viene quindi divisa per il numero di anni in cui si prevede che l’attività fornisca un servizio utile. Il risultato finale è l’importo dell’ammortamento richiesto per quel bene per ciascuno di quegli anni.

Uno dei modi più semplici per capire come funziona l’ammortamento lineare è considerare l’acquisto di una nuova auto. Il prezzo di acquisto originale è di $ 20,000 dollari USA (USD) e il proprietario prevede che il veicolo avrà una vita utile di cinque anni prima che sia necessaria la sostituzione. Si stima che alla fine di quei cinque anni il veicolo possa essere venduto come recupero per $ 500 USD. Deducendo questo valore di recupero approssimativo dal prezzo di acquisto, rimane una cifra di $ 19,500 USD che viene quindi divisa per cinque. Se il proprietario sceglie di richiedere un ammortamento lineare, richiederà un ammortamento di $ 3,900 USD per ciascuno dei cinque anni di vita utile.

Le stime della vita utile sono generalmente regolate da regolamenti e standard posti in essere dalle agenzie nazionali delle entrate. Ciò significa che il processo di ammortamento a quote costanti ai fini fiscali deve seguire gli standard attuali che si applicano in una determinata giurisdizione. La vita utile totale di un dato bene può variare, in base alla natura di quel bene ea quello che è considerato uso normale e ragionevole di quel bene. I professionisti fiscali possono aiutare le persone fisiche e le società a comprendere la normativa vigente e ad assicurarsi che l’ammortamento a quote costanti sia determinato nel rispetto della normativa fiscale, e consenta al contribuente di trarre il massimo beneficio dall’ammortamento.

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