Che cos’è l’approvvigionamento globale strategico?

L’approvvigionamento globale strategico è la pratica delle aziende che si recano al di fuori del proprio paese per procurarsi i beni e i servizi necessari per la propria attività. Questo può essere fatto sviluppando una partnership con un fornitore straniero o assumendo dipendenti e costruendo una succursale di una società in un paese straniero. In entrambi i casi, l’obiettivo principale dell’approvvigionamento globale strategico è quello di trovare costi inferiori rispetto a quelli che potrebbero essere garantiti dai fornitori locali. In questa pratica devono essere prese precauzioni per garantire che i dettagli culturali nel paese straniero non interferiscano con i rapporti d’affari.

A causa della facilità di comunicazione nel mondo moderno, le aziende hanno avuto la tendenza a pensare in termini di economia globale. Di conseguenza, molte delle aziende più redditizie hanno un qualche tipo di connessione con l’estero. In molti casi, l’aiuto estero arriva nel settore dell’approvvigionamento, un termine che essenzialmente significa che prodotti e servizi provengono da un determinato luogo di scelta dell’azienda. Le aziende che praticano l’approvvigionamento globale strategico possono ridurre significativamente i loro costi e costruire importanti relazioni commerciali.

Esistono in genere due modi in cui un’azienda può svolgere la pratica dell’approvvigionamento globale strategico. Un modo è quello di sviluppare un rapporto con un fornitore straniero, che può produrre beni e poi spedirli all’azienda. L’altro modo è per l’azienda stessa di espandere le sue operazioni all’estero, condividendo così i costi di produzione nel processo.

In entrambi i casi, l’approvvigionamento globale strategico tenta di trarre vantaggio da costi inferiori per questi beni e servizi. Una società di un paese affermato e potente cercherà spesso collaborazioni con fornitori nei paesi in via di sviluppo. Le aziende possono persino costruire il proprio centro di produzione in questi paesi, sfruttando una vasta forza lavoro che può essere assicurata a salari più bassi. Le risorse naturali che si trovano facilmente in un paese straniero potrebbero renderlo un obiettivo eccellente per un’azienda alla ricerca di prodotti non così facili o economici prodotti nel proprio paese.

Mentre questi vantaggi in termini di costi possono essere sostanziali, le aziende devono anche essere consapevoli delle potenziali insidie ​​del sourcing strategico globale. A volte, le abitudini culturali coinvolte con il fornitore straniero possono avere un impatto sul modo in cui vengono svolte le attività. In alcuni casi, le barriere linguistiche tra le due parti possono ostacolare la comunicazione. Infine, i costi di dogana e dazi relativi alla spedizione di merci da un paese all’altro possono ostacolare i margini di profitto.