Che cos’è l’isolamento sociale?

L’isolamento sociale è un evento in cui una specie sperimenta una continua separazione dagli altri membri della specie. Gli esseri umani tendono a soffrire di questo ritirandosi intenzionalmente, consapevolmente ed eludendo qualsiasi forma di contatto sociale. Il termine non deve essere confuso con l’essere antisociale, poiché quest’ultimo si riferisce a comportamenti negativi e violenti nei confronti della società, mentre l’isolamento sociale non arreca alcun danno al pubblico.

Più che un disturbo, questo può essere trattato come un sintomo o una propaggine di altri eventi. Generalmente, le persone che sentono di non rientrare nella norma possono mostrare questo comportamento. Le persone con disturbi fisici possono, di conseguenza, sentirsi poco attraenti e imbarazzate e rifuggirebbero dal contatto sociale. Disturbi psicologici come la schizofrenia o la paranoia possono alterare la prospettiva di una persona su come le persone possono trattarli, il che può causare l’isolamento.

Di solito, una bassa autostima può essere associata anche al desiderio di stare da soli. L’isolamento sociale può essere un sintomo di un problema, ma può anche portare a malattie peggiori e più dannose. Tali malattie possono includere disordini di dismorfismo corporeo come anoressia e bulimia, abuso di droghe e alcol e depressione. Tutto ciò può in qualche modo essere un tentativo di far fronte all’isolamento.

Oltre ai disturbi mentali e alle azioni dannose, l’isolamento sociale causa anche molti fattori di rischio fisiologici e mentali. Gli studi dimostrano che le persone che soffrono di depressione e isolamento hanno un sistema immunitario inferiore, che può portare a molte malattie. L’isolamento può persino innescare l’obesità, poiché alcune persone si rivolgono a mangiare cibo in grandi quantità per confortarsi. D’altra parte, è noto che l’interazione sociale porta benefici al cuore umano. Il cervello migliora anche le sue prestazioni quando stimolato dal contatto umano e dalla conversazione.

Quando l’isolamento è grave, può anche indurre una persona ad avere pensieri suicidi, che possono portare alla morte. Molti studi di ricerca hanno dimostrato che le moderne tecnologie potrebbero essere state una causa di un maggiore isolamento sociale tra le persone. Nel 2009, il 25% degli americani ha dichiarato di non potersi confidare con nessuno, rispetto al 10% del 1985. La comunicazione è così comoda attraverso l’uso di messaggi di testo, telefonate ed e-mail che le persone non sentono il bisogno di interagire in modo personale, hanno detto gli esperti.

All’estremo opposto, alcune ricerche affermano che la tecnologia aiuta un individuo a far fronte alla solitudine. I social network offrono ai membri registrati la libertà di esprimersi attraverso post di blog e “grida”. Altri membri, a loro volta, danno conforto attraverso risposte e commenti. In questo caso, la tecnologia crea un ponte che unisce le persone, non importa quanto distanti, magari facendo gestire meglio le persone all’isolamento sociale.