Paranoia è un termine medico per una condizione in cui la persona ha o delusioni ricorrenti che le persone stiano cercando di fargli del male o un falso senso di esaltata presunzione che lo porta a sospettare degli altri. In genere, le persone lo associano a tre condizioni mediche: schizofrenia paranoide, disturbo delirante di tipo persecutorio e disturbo paranoico di personalità (PPD). È una malattia complicata con una serie di cause e sintomi. Molte persone non usano la parola in senso medico, ma la usano invece per descrivere qualcuno che non si fida delle altre persone in generale.
Sintomi
I sintomi della paranoia sono diversi, ma uno dei più comuni è una forte sfiducia verso le altre persone. Spesso le persone paranoiche sospettano che coloro che le circondano stiano tramando contro di loro e mettono in discussione le motivazioni degli altri, portandole ad essere tese, ipersensibili e conflittuali. Non sono in grado di rilassarsi con le persone a causa di questa mancanza di fiducia e spesso si offendono rapidamente per le azioni degli altri, il che può metterli a disagio nelle funzioni sociali. Altri sintomi possono includere estrema testardaggine, perfezionismo e difficoltà nell’esprimere il perdono, sebbene questi possano anche essere segni di altri disturbi mentali.
Clinicamente, i professionisti della salute mentale vedono la paranoia come una condizione secondaria rispetto a malattie come la schizofrenia, il disturbo paranoide della personalità e una varietà di altri disturbi mentali. Molte volte, i sintomi che sembrano essere correlati alla paranoia possono essere un’indicazione di un disturbo diverso, come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) o un disturbo d’ansia. I professionisti associano questa condizione anche alla demenza e al delirio negli anziani.
I sintomi della paranoia spesso dipendono dal tipo di persona che ha. Nel 1995, i professori Max J. Birchwood, Peter Trower e Paul Chadwick hanno classificato il disturbo in due classificazioni: “cattivo me” e “povero me”. Nella categoria “cattivo me”, le persone paranoiche pensano di meritare qualsiasi molestia, bullismo o persecuzione come punizione; questo è spesso associato alla depressione. Nella categoria “povero me”, le persone credono di non meritare di essere perseguitate e che gli attacchi sono solo contro di loro.
Le nostre iniziative
Sebbene nessuno conosca le cause esatte della paranoia, i professionisti medici spesso citano fattori come ereditarietà, lesioni alla testa e ragioni chimiche come l’uso cronico di metanfetamine. Alcuni professionisti della salute mentale credono che le persone paranoiche possano soffrire di un crollo in alcuni processi mentali; le persone con schizofrenia, per esempio, possono avere difficoltà a pensare in modo logico e non sempre sanno cosa è reale e cosa no. Altre condizioni, come la depressione e l’ansia, possono anche far sentire una persona sotto attacco.
Un certo numero di esperti ritiene che situazioni estremamente stressanti, specialmente se combinate con l’abitudine costante di presumere che altre persone tendano ad agire con cattive intenzioni, possano portare a pensieri paranoici. Un bambino a cui è stata tradita ripetutamente la sua fiducia, ad esempio, può crescere fino a diventare una persona che presume che tutte le persone siano contro di lei. Eventi traumatici improvvisi, come la perdita del lavoro o la morte di una persona cara, potrebbero spingere la persona a diventare paranoica.
trattamenti
A seconda di cosa sta causando la paranoia, potrebbe essere necessario trattare l’altro disturbo mentale prima o allo stesso tempo. Se il paziente soffre anche di ansia, ad esempio, i farmaci ansiolitici possono aiutarla a sentirsi meno nervosa e sospettosa, il che può fornire un certo sollievo. La paranoia stessa viene spesso trattata con la terapia comportamentale, che insegna al malato come essere meno sensibile alle critiche e aiuta ad aumentare le sue abilità sociali. La terapia può richiedere molto tempo, poiché questa condizione è molto difficile da superare a causa dei tratti protettivi associati al disturbo.
Una persona paranoica di solito non è consapevole della condizione, quindi ottenere il suo trattamento può essere difficile. Nella maggior parte dei casi, se gli altri portano la paranoia alla sua attenzione, aumenterà solo i suoi livelli di sfiducia. Alcune persone potrebbero, col tempo, rendersi conto che stanno mettendo in discussione ogni azione che altre persone intraprendono, ma spesso è molto difficile per qualcuno che soffre di questa condizione interrompere il ciclo. È quasi impossibile per una persona con questo disturbo psichiatrico controllare la condizione senza cure mediche.
Paranoia non medica
In alcuni casi, i genitori insegnano ai propri figli a mettere in discussione le motivazioni degli altri, a sospettare che gli estranei abbiano commesso illeciti e a diffidare di tutte le persone in generale. Anche nei notiziari si possono vedere regolarmente esempi di persone inaffidabili. La paranoia può essere una malattia mentale, ma molte persone credono che la società tenga conto delle tendenze delle persone a diffidare delle motivazioni degli altri. Dopo eventi traumatici come quelli dell’11 settembre 2001, alcuni osservatori hanno visto un aumento della quantità di fiction statunitense incentrata sulla paranoia di massa come risposta razionale agli eventi contemporanei.
Alcune persone credono che la paura di vivere in una società orwelliana provochi sfiducia e sospetto di massa tra la popolazione. Il termine si riferisce al libro di George Orwell, 1984, che descrive un mondo in cui tutto, fino ai processi mentali dei personaggi, è monitorato. In alcune aree del mondo, le telecamere di sorveglianza sono molto comuni e registrano costantemente ciò che fanno le persone intorno a loro, spesso come un modo per scoraggiare il crimine o raccogliere prove dopo che un crimine è stato commesso. Molte persone credono che questo abbia creato un aumento della paranoia non medica.