Lo sciovinismo è, tradizionalmente, un termine usato per riferirsi a pregiudizi estremi o fedeltà a una causa o convinzione spesso di fronte a tutti i punti di vista ragionevoli o alternativi. Il termine è stato originariamente stabilito in relazione a inclinazioni o convinzioni politiche, ma da allora è stato utilizzato in combinazione con altre idee e atteggiamenti. Lo sciovinismo non indica solo lealtà o accordo con un gruppo, ma in genere indica anche risentimento o ostilità verso i gruppi opposti. Il termine è stato anche usato spesso, dagli anni ‘1960 circa, dalle femministe per riferirsi allo “sciovinismo maschile”, che è una visione spesso aggressivamente sessista sostenuta da alcuni uomini.
Il termine deriva dalla parola francese chauvinisme, che deriva da una persona probabilmente fittizia di nome Nicolas Chauvin. Si dice che Chauvin fosse un fedele soldato nell’esercito di Napoleone Bonaparte e anche dopo aver subito numerose ferite e poche ricompense, rimase ferocemente fedele a Bonaparte anche dopo la sua sconfitta e il periodo della restaurazione della storia francese. Sebbene ci sia poca documentazione storica a sostegno dell’esistenza di una persona reale di nome Nicolas Chauvin, è stato elevato a uno status leggendario dopo essere stato incluso in numerose canzoni e spettacoli di vaudeville.
Proprio come Chauvin è stato usato come figura per rappresentare un fanatismo eterno e illogico verso la sua nazione e le sue convinzioni, il termine sciovinismo è stato poi usato per rappresentare qualcuno con tali opinioni. In questo senso, un “sciovinista nazionale” sarebbe qualcuno che credeva con tutto il cuore nel valore del proprio paese, anche a spese di coloro che erano cittadini di un’altra nazione. Un “partito sciovinista” sarebbe qualcuno che tiene fermamente alle convinzioni di un determinato partito politico e attacca rabbiosamente chiunque sostenga un partito diverso o abbia opinioni diverse.
Il termine “sciovinista maschile” è entrato nell’uso popolare durante gli sforzi delle femministe e di quelli a favore della parità di diritti per uomini e donne negli Stati Uniti nel corso del XX secolo. Lo sciovinismo maschile è generalmente usato per riferirsi a uomini che credono che gli uomini siano superiori alle donne, mentalmente, fisicamente o in qualsiasi altro modo. Il termine è stato usato così spesso che molte persone hanno iniziato ad associare “sciovinismo” come sinonimo di “sciovinismo maschile” e spesso assumono erroneamente che qualsiasi visione sciovinista sia intrinsecamente sessista o misogina.
Jingoismo è un termine simile, spesso usato nell’inglese britannico anche se non inaudito nei dialetti americani, che in genere significa forti inclinazioni politiche che possono includere minacce o violenza verso altre nazioni. Questo termine è stato usato per descrivere un certo numero di paesi diversi nel corso degli anni, tipicamente quelli che manifestano azioni imperialiste o aggressivamente espansionistiche. Sebbene lo sciovinismo e lo sciovinismo possano essere usati in modo intercambiabile, c’è una tendenza per lo sciovinismo a indicare più spesso un potenziale uso della forza a sostegno delle convinzioni politiche.