Che cos’è l’oseltamivir fosfato?

L’oseltamivir fosfato è un farmaco antivirale che impedisce ai virus di replicarsi con successo utilizzando le cellule ospiti. Il primo farmaco sviluppato nella classe degli antivirali inibitori della neuraminidasi, è usato sia per prevenire che per curare l’influenza. Gli studi dimostrano che il metodo d’azione del farmaco lo rende più efficace se il trattamento viene iniziato entro i primi due giorni dall’influenza. Tamiflu® è il nome commerciale dell’oseltamivir fosfato ed è l’antivirale più utilizzato al mondo. La sostanza stessa non è attiva; piuttosto viene convertito nel fegato nella sua forma antivirale attiva.

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato l’oseltamivir fosfato per i pazienti di età pari o superiore a un anno per il trattamento dell’influenza. A differenza di altri farmaci antivirali, l’oseltamivir fosfato è efficace contro i virus dell’influenza sia di tipo A che di tipo B. Il farmaco è efficace se assunto entro le prime 48 ore dalla comparsa dei sintomi influenzali e generalmente riduce la durata e la gravità della malattia. L’oseltamivir fosfato viene anche usato per ridurre la probabilità di contrarre l’influenza dopo l’esposizione al virus. Sebbene sia usato come preventivo, gli operatori sanitari consigliano che non sia un sostituto dei vaccini antinfluenzali annuali.

Il farmaco è disponibile sia in capsule che in sospensione. I bambini piccoli e coloro che hanno difficoltà a deglutire le capsule ricevono generalmente la forma liquida. La dose raccomandata per il trattamento dell’influenza nei pazienti di età pari o superiore a 13 anni è di 75 milligrammi del farmaco due volte al giorno per una durata di cinque giorni. Le dosi per i bambini sotto i 13 anni sono determinate in base al peso del paziente. Per la prevenzione dell’influenza, il farmaco viene assunto per un minimo di 10 giorni dopo l’esposizione.

Gli effetti collaterali determinati negli studi iniziali sull’oseltamivir fosfato comprendono nausea, vomito, dolore addominale e cefalea. Diarrea, vertigini e bronchite sono altri effetti collaterali segnalati. Dopo l’approvazione del farmaco, sono state segnalate altre reazioni avverse. Questi includono aritmia cardiaca, funzionamento anormale del fegato ed eventi neuropsichiatrici. Comportamenti anomali, allucinazioni e casi di autolesionismo sono stati riportati in bambini, adolescenti e adulti.

I governi hanno accumulato scorte di oseltamivir fosfato durante i periodi di preoccupazione per le pandemie influenzali. Ci sono stati anche momenti in cui il farmaco scarseggia a causa della limitata disponibilità di anice stellato cinese, un estratto del quale è un ingrediente fondamentale nella produzione del farmaco. La ricerca per trovare alternative all’anice stellato come fonte di acido shikimico, l’ingrediente fondamentale, continua. Sono stati segnalati anche casi di individui che accumulano oseltamivir fosfato, soprattutto quando le persone temono che possa verificarsi una carenza del farmaco.