? difficile definire un attore metodo perch? questo pu? significare tante cose diverse. Non esiste un unico “metodo” con cui gli attori perseguono questo tipo di recitazione e gli attori identificati come “metodo” possono aver studiato in modi diversi e sotto istruttori che differiscono in modo significativo nel modo in cui la recitazione dovrebbe essere perseguita. L’idea della recitazione metodica non ? di origine americana e viene invece da drammaturghi come Anton Chekhov e l’attore e regista russo Constantin Stanislavski. Della prima generazione di istruttori di recitazione metodologica negli Stati Uniti, che inizi? a fondersi negli anni ’30, solo Stella Adler era una studentessa di Stanislavskij, mentre altre insegnavano varie forme di metodo adattandosi dai concetti di Stanislavskij.
Il grande movimento della recitazione metodica cominci? davvero a verificarsi negli Stati Uniti a met? del 20 ? secolo, e poi c’erano diversi istruttori che insegnavano diversi tipi di metodo. Questi includono Lee Strasberg, Stella Adler e Sanford Meisner. Un attore di metodo avrebbe potuto studiare con tutti o alcuni di questi insegnanti e potrebbe esercitare la propria arte attraverso una variet? di metodi. Strasberg, per esempio, ha sostenuto molti metodi durante la sua vita di insegnante.
Il metodo Meisner ? spesso quello pi? inteso come metodo che agisce dal pubblico in generale. Meisner credeva che la recitazione pi? autentica fosse raggiunta quando gli attori si immergevano completamente nei loro personaggi e recitavano nel momento per creare una risposta o un’azione autentica in circostanze immaginarie. Sebbene le azioni di un artista sul palco possano apparire spontanee, il metodo Meisner si basa in anticipo su una preparazione pesante, compresi esercizi con i partner e linee di apprendimento a memoria.
Il metodo recitato sostenuto da Strasberg ? pi? un senso di analisi di un personaggio combinato con l’utilizzo di memorie dell’attore metodo per informare e riempire una parte. Stella Adler la prese in una direzione diversa e chiese un’analisi del personaggio ancora pi? profonda. ? forse meglio conosciuta per il lavoro di alcuni dei suoi studenti che includono Robert De Niro e Marlon Brando, entrambi identificati come attori con un metodo forte.
Essenzialmente il lavoro dell’attore metodo ? determinare come abitare il personaggio e riempirlo di realismo usando sia l’analisi che la sensibilit? del personaggio e attingendo emozioni che provengono veramente dalla vita. C’? meno giudizio sulla moralit? del personaggio e pi? un senso su come dar vita a quel personaggio nel modo pi? autentico possibile. ? facile pensare al “metodo di recitazione” come impiegato da attori come Robert De Niro o Brando. O nel ruolo di Vito Corleone o del Padrino portano sullo schermo un personaggio completamente realizzato.
Un altro famoso attore di metodo ? Dustin Hoffman, e in realt? una delle migliori esplorazioni del metodo per gli appassionati di film si verifica nel film Tootsie. Nella sequenza iniziale il personaggio di Hoffman insegna ad altri attori, e continua a istruire gli attori attraverso il film con i principi del Metodo, un miscuglio dei metodi di Meisner, Adler e Strasberg.
Da allora sono sorte altre scuole che prendono a cuore alcuni aspetti del metodo, ma sarebbe irrealistico o poco saggio dire che gli unici veri attori sono quelli che sono attori del metodo. Molti attori non hanno nulla a che fare con nessuno degli stili di metodo e tuttavia offrono spettacoli agghiaccianti, emotivi o straordinariamente realistici. Si pu? dire che l’attore metodo ha affinato alcuni metodi del mestiere basati principalmente sugli insegnamenti di Strasberg o Adler, ma ci sono molti attori che sono altrettanto abili e agiscono con altri mezzi completamente indipendenti.