Un bias egoistico è un bias cognitivo che tende a migliorare l’ego e la fiducia in se stessi di un individuo, attraverso una varietà di processi. Molte persone dimostrano questo pregiudizio in un modo o nell’altro, poiché la maggior parte delle persone desidera avere successo, individui forti. Essere consapevoli dei processi alla base può aiutare una persona a valutare le proprie prestazioni e progredire in modo più critico e consentirà alla persona di utilizzare cose come i fallimenti come esperienze di apprendimento.
Il classico esempio di pregiudizio egoistico è la tendenza delle persone ad attribuire il successo alla propria personalità e il fallimento a fattori esterni. In questo modo, le persone si attribuiscono il merito di aver fatto bene, il che aumenta la loro autostima, e si dichiarano responsabili dei fallimenti. Ad esempio, se una persona supera l’esame di guida al primo tentativo, potrebbe dire che ciò è dovuto al fatto che ha studiato duramente ed è una buona guidatrice. Se non supera il test, tuttavia, potrebbe incolpare l’esaminatore, l’auto o il tempo, piuttosto che ammettere di non aver dimostrato abilità di guida sicure ed efficaci.
Un altro aspetto di questo pregiudizio è la tendenza a interpretare le informazioni poco chiare in modo favorevole. Ad esempio, se un istruttore di un corso dice che “solo due persone hanno ottenuto l’A nella finale”, uno studente può presumere che una di queste persone fosse lui stesso. Molte persone mostrano anche pregiudizi sistemici; il pregiudizio sistemico implica la convinzione personale che le persone abbiano prestazioni migliori in aree importanti per la loro autostima. Ad esempio, qualcuno che vuole diventare un medico potrebbe credere che le sue capacità di biologia siano migliori di quelle della persona media.
La tendenza a enfatizzare il successo e ridurre al minimo il fallimento può essere molto pericolosa. Concentrandosi solo sul successo, le persone non possono imparare dai propri fallimenti. Nell’esempio del test di guida sopra, ad esempio, lo studente potrebbe ammettere di essere stato bocciato a causa di abilità di guida imperfette. Questa ammissione le consentirebbe di chiedere all’esaminatore suggerimenti in aree che necessitano di miglioramenti, in modo che possa studiare questi punti deboli e superare il test al secondo tentativo.
Il pregiudizio egoistico può anche portare a una situazione chiamata auto-handicap. Facendo un ulteriore passo avanti con l’esempio dell’esame di guida, se a qualcuno viene abitualmente detto che probabilmente fallirà la prima volta, lo studente potrebbe studiare e esercitarsi di meno, in modo da poter incolpare fattori situazionali come la mancanza di pratica per il suo fallimento. Quando qualcuno si impegna nell’auto-handicap, può cercare situazioni sicure in cui il successo è garantito, piuttosto che spingere per fare meglio e rischiare il fallimento occasionalmente.