Un blocco SIM è una funzione incorporata in molti telefoni cellulari che consente ai fornitori di servizi telefonici di bloccare un telefono in modo che possa essere utilizzato solo in determinate circostanze. Queste circostanze sono in genere coinvolte nel mantenimento del servizio telefonico, ad esempio consentendo al telefono di funzionare solo in determinati paesi o su reti fornite da una società specifica. Questa funzione di blocco è collegata al modulo di identità dell’abbonato (SIM) fornito con il telefono e garantisce che il telefono possa essere utilizzato solo nel modo desiderato dal fornitore di servizi. Un blocco della SIM può essere sbloccato dall’azienda che fornisce il servizio telefonico o utilizzando diverse applicazioni di terze parti.
Chiamato anche “simlock” o blocco di rete, un blocco SIM ha solitamente lo scopo di garantire che i clienti che acquistano un telefono da una determinata azienda continuino a utilizzare i servizi di tale azienda. A meno che non sia sbloccata, una carta bloccata in genere funzionerà solo con la rete fornita da una determinata azienda o in una determinata regione. Questo viene fatto per incoraggiare i clienti di un fornitore di servizi mobili a rimanere fedeli a quel fornitore a lungo termine. I telefoni con un blocco della SIM possono anche essere meno costosi dei telefoni sbloccati, poiché in genere garantiscono che il cliente che acquista il telefono utilizzi solo la rete fornita dalla società venditrice.
Il blocco della SIM su un telefono è in genere associato alla scheda SIM fornita con il telefono, il che significa che un cliente che utilizza un particolare gestore di telefonia mobile sarà bloccato su qualsiasi telefono che utilizza con quella scheda. Le carte SIM consentono ai clienti di trasferire le informazioni e il servizio telefonico tra telefoni diversi. Il blocco della SIM su queste carte consente ai fornitori di garantire che un cliente continui a utilizzare il proprio servizio mentre è sotto contratto.
La maggior parte dei gestori di rete mobile può sbloccare un blocco SIM se richiesto da un cliente. In genere, tuttavia, non ci sono statuti che richiedono che i provider lo facciano, quindi spetta a un’azienda decidere se una carta SIM debba essere sbloccata. Anche una volta sbloccato, il telefono potrebbe mantenere il firmware associato al fornitore di servizi, come menu e sistemi operativi. Questo è il motivo per cui un telefono sbloccato può ancora visualizzare il logo di un determinato fornitore di servizi all’avvio.
Un telefono con un blocco della SIM può anche essere sbloccato in genere utilizzando programmi e servizi di terze parti. La legalità di tali servizi è alquanto discutibile, ma in genere è consentita sebbene tali società possano addebitare una commissione considerevole. Le informazioni fornite da una persona per sbloccare una carta SIM possono anche essere potenzialmente utilizzate da qualcun altro per falsificare le informazioni del telefono della persona. Ciò potrebbe consentire a qualcun altro di utilizzare il proprio servizio e potrebbe portare a complicazioni legali o alla cancellazione del servizio a lungo termine.