Un bot di intelligenza artificiale è un programma basato su computer progettato per interagire e imitare un essere umano. Questi programmi sono anche chiamati chat bot o chatterbot. Nel 2011, la tecnologia utilizzata dai robot di intelligenza artificiale di solito non è abbastanza sofisticata da essere scambiata per un altro essere umano. I progressi nella programmazione del computer, tuttavia, consentono a questi programmi di condurre conversazioni semplici. Questi robot sono spesso utilizzati dalle aziende per soddisfare le esigenze di assistenza clienti, sebbene siano comuni anche nell’intrattenimento.
Storicamente, lo sviluppo del bot di intelligenza artificiale si è basato sulla capacità di un computer di abbinare i modelli. I modelli di discorso che si verificano nella conversazione possono essere trattati allo stesso modo dei modelli numerici, per generare una risposta computerizzata a una domanda o un’affermazione umana. La tecnologia utilizzata da un bot di intelligenza artificiale è disponibile dal 1966, con l’invenzione di ELIZA, e continua ad essere utilizzata oggi in programmi come l’Artificial Linguistic Internet Computer Entity (ALICE). Questo tipo di bot di intelligenza artificiale può impegnarsi in una conversazione con un essere umano rispondendo all’input dell’essere umano con un linguaggio dal suono naturale. La complessità del linguaggio e del contesto, tuttavia, fa sembrare sciocche o non sequenziali molte delle risposte di questi programmi al linguaggio umano.
La tecnologia bot di intelligenza artificiale utilizzata in ELIZA e ALICE viene spesso utilizzata nelle chat box del servizio clienti su Internet. Le persone possono porre domande e ottenere risposte dal programma per computer, eliminando la necessità di un rappresentante dell’assistenza clienti dal vivo. In molti casi, l’interazione con un programma informatico per ricevere una risposta a una semplice domanda fornisce una risposta rapida per il cliente, risparmiando denaro all’azienda. Sfortunatamente, questa tecnologia può anche essere utilizzata in modo dannoso dagli hacker nel tentativo di raccogliere informazioni sensibili dalle persone.
Negli anni 2000, gli sviluppi nei programmi di intelligenza artificiale hanno portato al bot di intelligenza artificiale chiamato Jabberwacky. Questo programma è stato concepito esclusivamente come intrattenimento ed è stato creato per imitare l’interazione umana. In molti casi, un soggetto umano non è in grado di distinguere tra una conversazione con il programma Jabberwacky e una conversazione con un essere umano vivo. Alla fine, lo scopo di questa tecnologia è incorporarla nei robot per farli interagire più come gli umani. La tecnologia è, nel 2011, agli inizi, sebbene continuino a essere fatti progressi.