Un filo del pacemaker, chiamato anche piombo, è un filo sottile che si collega al generatore del dispositivo a un’estremità e al cuore all’altra. Ciascun pacemaker può avere due o più fili da inserire nell’atrio destro e nel ventricolo destro e talvolta nel ventricolo sinistro. I fili hanno un elettrodo all’estremità che si collega al cuore per raccogliere i suoi impulsi elettrici naturali e inviare tali informazioni al generatore.
Esistono tre tipi principali di pacemaker. Uno utilizza un cavo pacemaker per collegare il generatore al ventricolo destro. Il secondo collega i fili sia al ventricolo destro che all’atrio, e il terzo collega il generatore ai ventricoli sinistro e destro e all’atrio destro. Il tipo utilizzato dipenderà dalle condizioni del paziente e dal tipo di pacemaker ideale.
Il filo del pacemaker è disponibile in diverse forme, sebbene la maggior parte sia realizzata in metallo e presenti una sorta di rivestimento per l’isolamento. Alcuni hanno un design a vite, mentre altri hanno piccoli denti a un’estremità per il collegamento al corpo. I fili possono essere diritti e stretti, oppure avere una forma a “J” o simile per adattarsi meglio all’atrio. Molti pacemaker utilizzano una combinazione di elettrocateteri per connettersi a varie aree del cuore.
I fili che presentano il meccanismo a vite sono in grado di rimanere in posizione meglio subito dopo l’impianto. Quelli con i denti, tuttavia, sono spesso più precisi nell’individuare le irregolarità cardiache. I fili che dispongono di un dispositivo a vite sono più comuni, ma un medico sarà il giudice finale in merito al tipo di filo del pacemaker necessario per ciascun paziente.
Durante il posizionamento, il filo del pacemaker viene inserito nella vena sul lato superiore sinistro del torace, nella stessa area in cui è posizionato il generatore. I medici generalmente usano un fluoroscopio, che è un tipo di radiografia, per visualizzare i fili mentre vengono infilati nelle vene e nel loro corretto posizionamento nel cuore. Questo è generalmente considerato un intervento chirurgico minore e i pazienti non vengono generalmente sottoposti a anestesia generale. L’operazione viene spesso eseguita in una clinica o in uno studio medico.
È molto raro che i cavi di un pacemaker non funzionino correttamente, poiché sono relativamente semplici nel design. Più comunemente, può verificarsi un’infezione nella tasca del pacemaker e l’intero sistema viene sostituito. Molto raramente un particolare modello di pacemaker o elettrocatetere verrà richiamato a causa di un design o di una funzione difettosi. Sono necessari controlli occasionali con il medico per assicurarsi che il dispositivo funzioni correttamente. I pacemaker vengono sostituiti una volta ogni cinque-dieci anni quando le batterie si scaricano.