Che cos’è un cifrario?

Il termine cipher in inglese americano e la variante principalmente in inglese britannico, cipher, sono usati in modo approssimativo per riferirsi a qualsiasi messaggio codificato o crittografato e più in particolare per riferirsi a messaggi crittografati utilizzando una chiave segreta. La parola è entrata in inglese attraverso il francese antico e il latino medievale, ma ha origine nella parola araba che è traslitterata in inglese come sifr, che è una variante di una parola che significa “essere vuoto” e si riferisce allo zero, che deriva dal stessa radice araba. Nel regno della crittografia – scrittura nascosta, cifrare può essere un verbo che significa “cifrare un testo” o un sostantivo, riferendosi al particolare sistema crittografico utilizzato o alla chiave utilizzata in quel sistema o al testo trasmesso da quel sistema. In altre parole, un cifrario è tre cose diverse.

Quando il sostantivo cifrato è usato per riferirsi a un messaggio che è stato cifrato, si riferisce a quello che è più specificamente chiamato testo cifrato. Ciò è in contrasto con il testo in chiaro, che si riferisce al materiale normale e non trattato. Il testo in chiaro è ciò che si ha sia prima della crittografia che dopo la decrittografia, con il testo cifrato che sostituisce temporaneamente il testo in chiaro durante il tempo in cui viene protetto.

Nel caso in cui il codice del nome venga utilizzato per fare riferimento alla chiave segreta, si riferisce a un valore che è o può essere utilizzato per crittografare un messaggio di testo in chiaro. Una chiave simmetrica viene utilizzata sia per crittografare che per decifrare il testo cifrato. Quando vengono utilizzate chiavi asimmetriche, esiste una chiave per crittografare i dati e una chiave separata per decrittografare i dati.

Questo ci porta al significato di cifratura in cui si fa riferimento al sistema di cifratura e decifratura. Il sistema che utilizza una chiave simmetrica è chiamato Crittografia a chiave privata. Il sistema che utilizza chiavi asimmetriche si chiama Public-Key Encryption. Altre categorizzazioni dei sistemi di cifratura includono cifrari a trasposizione e cifrari a sostituzione, che descrivono diversi modi di trattare il testo in chiaro. Il famoso cifrario usato da Giulio Cesare ea cui spesso si allude era un semplice cifrario a sostituzione. I cifrari sono anche classificati come cifrari a blocchi o cifrari a flusso.

I cifrari sono usati per facilitare le comunicazioni private di molti tipi. I cifrari possono essere utilizzati da un governo, una spia, un’azienda o un terrorista. I cifrari vengono utilizzati su Internet per le transazioni tramite e-mail e carte di credito, ad esempio. Oltre a rendere i messaggi illeggibili da coloro per i quali non erano destinati, i cifrari aiutano anche nell’autenticazione dei messaggi, assicurando al destinatario che il messaggio proviene dal mittente da cui pretende di essere.