Un circuito comparatore è un dispositivo programmabile che monitora le correnti elettriche ed esegue una funzione specifica in base a tali letture. Ciò è normalmente realizzato con due o più sensori che misurano i vari cambiamenti lungo i percorsi elettrici per risolvere continuamente una formula matematica preimpostata. Uno dei circuiti comparatori manterrà sempre una carica costante ad una frequenza elettrica predeterminata mentre gli altri riceveranno quantità variabili di corrente a seconda delle loro applicazioni previste. Il dispositivo che contiene i circuiti del comparatore di tensione funzionerà in base al feedback che gli viene fornito, che essenzialmente automatizza il macchinario senza ulteriori interventi umani.
Un primo esempio di un semplice circuito comparatore può essere trovato all’interno di un cronotermostato. Con due input separati, è possibile ottenere tre risultati in un dato momento. Quando l’ingresso della base diventa inferiore alla variabile, verrà inviato un segnale al termostato per attivare la funzione di raffreddamento e tale circuito consentirà a tale funzione di verificarsi finché sia la base che la variabile non saranno nuovamente uguali. A quel punto, il condizionatore si spegneva fino a quando non venivano fornite ulteriori istruzioni.
Se il nodo elettrico variabile fornisse una potenza elettrica inferiore a quella costante, verrebbe generato un segnale per informare il termostato di attivare l’elemento riscaldante. Rimarrebbe attivo fino a quando le variabili non cambiassero ancora una volta. Ognuna di queste funzioni è preprogrammata per reagire in modo diverso al variare dei valori e il design del circuito comparatore le interpreta analizzando i dati variabili.
Il circuito del comparatore di bit è limitato al numero di ingressi implementati e alle funzioni assegnate a ciascuno dei loro valori corrispondenti, quindi la progettazione di un tale dispositivo richiede un po’ di dettagli meticolosi. Uno schema circuitale del comparatore mostrerà il percorso del circuito che porta a ciascuna delle variabili. È del tutto possibile collegare più circuiti comparatori insieme per risolvere equazioni piuttosto complesse in millisecondi. Questo tipo di design sarebbe adatto su un dispositivo che può essere programmato per completare dozzine o addirittura centinaia di compiti diversi, ognuno dei quali controllato dal comparatore. Finché la tensione rimane entro l’intervallo accettabile del dispositivo, i circuiti comparatori sono considerati molto affidabili e la scelta preferita nella maggior parte dei dispositivi elettronici.