Che cos’è un conto bancario?

A volte indicato come una banconota, una fattura bancaria è un termine che può essere utilizzato per descrivere qualsiasi tipo di valuta cartacea emessa da un ente governativo nazionale autorizzato a produrre corso legale in quel paese. Il termine può anche riferirsi a un tipo di investimento strutturato con una scadenza a breve termine e che può essere acquistato a un tasso scontato. Popolarmente conosciuti come biglietti verdi, sawbucks e una serie di altri nomi colorati in varie nazioni, una fattura bancaria in qualsiasi forma è uno strumento negoziabile che ha un valore dichiarato e può essere acquistato, venduto o scambiato per beni e servizi in qualsiasi momento.

Poiché il termine si riferisce alla valuta, una fattura bancaria è qualsiasi valuta cartacea riconosciuta come corso legale. Fatture di questo tipo possono essere utilizzate liberamente per l’acquisto di beni e servizi, purché il venditore riconosca la valuta come legale e accettabile. Mentre una fattura bancaria viene normalmente utilizzata solo nel paese di origine, non è insolito che i viaggiatori presentino le fatture a un rivenditore autorizzato che può scambiare tali banconote con corso legale nel paese in cui il viaggiatore sta visitando, utilizzando la tariffa corrente di scambio che esiste tra le due valute.

Una fattura bancaria può anche essere un tipo di strumento di investimento. In questo caso, la fattura è in genere sotto forma di un titolo che maturerà in non più di 180 giorni dalla data di acquisto. Una volta maturata la fattura bancaria, il proprietario sarà in grado di recuperare l’investimento originale, oltre a un rendimento aggiuntivo. Questo tipo di fattura può essere venduto con uno sconto sul front-end, consentendo al detentore di riscuotere il valore nominale dello strumento al momento della scadenza o essere venduto con un tasso di interesse fisso o variabile associato all’investimento, consentendo al detentore per raccogliere l’investimento originale nella fattura bancaria più eventuali interessi che maturano tra la data di acquisto e la data di scadenza.

Un’altra variante della fattura bancaria viene comunemente definita come cambiale. In questo scenario, lo strumento viene generalmente venduto a un tasso scontato inferiore al valore nominale effettivo. L’accordo tra l’emittente e l’acquirente è che in un determinato momento futuro, la fattura può essere presentata per il pagamento e ricevere l’intero valore nominale identificato nel documento. Questo particolare approccio è molto semplice e non richiede il calcolo degli interessi, dal momento che sia l’emittente che l’acquirente conoscono in anticipo esattamente quanto di un rendimento superiore e superiore al prezzo di acquisto sarà eventualmente dovuto all’acquirente.