Un coordinatore del servizio ai pazienti funge da collegamento tra i pazienti e gli operatori sanitari. Può lavorare per un ospedale, una clinica o una struttura di test medici. Se un paziente ha domande, dubbi o commenti sull’assistenza personale o sull’assistenza fornita a un membro della famiglia, il coordinatore dell’assistenza ai pazienti è il primo punto di contatto. La sua preoccupazione principale è in genere la soddisfazione dei pazienti per i servizi ricevuti.
Il lavoro del coordinatore comporta normalmente pesanti comunicazioni. Queste interazioni possono avvenire al telefono, tramite lettere ed e-mail e di persona. Si prevede comunemente che sia un eccellente ascoltatore e un grande risolutore di problemi. Sapere dove trovare le risposte nel minor tempo è comunemente richiesto per avere successo in questa posizione. Anche la capacità di valutare accuratamente quando un problema necessita di input da altri dipartimenti o supervisori è generalmente considerata una risorsa per un coordinatore del servizio ai pazienti.
Oltre a risolvere le preoccupazioni dei pazienti, questa posizione richiede abitualmente buone capacità organizzative. Il coordinatore è periodicamente tenuto a sincronizzare risorse, attrezzature e personale per facilitare i flussi di casi. Ciò richiede generalmente una chiara comprensione delle politiche e delle procedure per individuare efficacemente le sfide e risolverle.
Un buon rapporto con medici, infermieri e personale amministrativo è generalmente considerato un requisito per avere successo in questa posizione. Una volta che il coordinatore comprende l’indagine del paziente, si concentra sul modo più efficiente per trovare la risposta. Comprendere chi sa cosa nella sua organizzazione consente al coordinatore del servizio di servire con successo il maggior numero di pazienti nel minor tempo possibile.
Oltre ad essere intraprendente e organizzato, un coordinatore dell’assistenza ai pazienti avrà più successo se sarà positivo ed energico. I pazienti sono spesso ansiosi, impauriti o scettici nei confronti delle procedure o dei professionisti medici. Un coordinatore che può far sentire i pazienti al sicuro e supportati di solito contribuisce alla tranquillità del personale e dei familiari.
In alcune impostazioni, potrebbe anche essere necessario un coordinatore dell’assistenza al paziente per monitorare le funzioni dell’apparecchiatura e assicurare il mantenimento dei livelli di inventario adeguati delle forniture non mediche. A questi professionisti viene spesso assegnato anche il compito di preparare rapporti sulle comunicazioni dei pazienti che includano miglioramenti suggeriti o modifiche ai protocolli.
Sebbene non sia richiesto un background formativo formale specifico per questa posizione, è normalmente previsto un diploma di scuola superiore o equivalente. È altamente preferita un’esperienza lavorativa di almeno tre anni in un ambiente di servizi medici. È anche auspicabile un background nelle operazioni al computer, come è dimostrato l’eccellenza nelle comunicazioni interpersonali.