Che cos’è un dinamometro a telaio?

Un banco dinamometrico è uno strumento utilizzato per misurare la potenza e la coppia prodotte da un veicolo sulle ruote motrici. Un dinamometro del motore misura la potenza e la coppia di un motore al volano. Mentre questa cifra fornisce al proprietario del veicolo un’idea della potenza prodotta da un veicolo, il dinamometro del telaio fornisce una misurazione accurata della potenza dopo che è stata presa in considerazione tutta la perdita parassitaria. Gli accessori del motore come la trasmissione, le marce posteriori e le gomme rubano tutta la potenza di un motore. Effettuando le misurazioni della potenza su un banco dinamometrico, una lettura del mondo reale e della potenza reale può essere accertata come potenza effettivamente destinata alle gomme.

Molti team da corsa utilizzano un banco dinamometrico da decenni. L’uso di dynos ha portato a progressi nella progettazione delle ruote, nel design della trasmissione e persino nello stile degli ingranaggi utilizzati all’interno della trasmissione e degli assi motore. Prima dell’uso del banco dinamometrico, la massa rotante, la perdita per attrito e il parassita non significavano nulla per la maggior parte dei costruttori di automobili. Una volta appreso che il diametro di un albero motore aveva un effetto sulla quantità di potenza necessaria per ruotarlo, sono state apportate modifiche.

Nelle corse automobilistiche, il vecchio detto di “Vinci domenica e vendi lunedì” vale anche per i risultati di un banco dinamometrico. La crisi del carburante degli anni ’70 rese indispensabile per le case automobilistiche la creazione di veicoli che utilizzavano meno carburante per funzionare. Usando il dinamometro del telaio per dettagliare gli effetti del design della parte sulla quantità di potenza necessaria per farli funzionare, sono stati creati veicoli più efficienti. L’uso di leghe su ghisa e l’uso di parti di diametro più piccolo richiedono meno energia per funzionare.

Questo tipo di studio ha anche rivelato che ci voleva meno potenza per trainare un veicolo piuttosto che spingerlo, generando l’evoluzione della trazione anteriore nel design automobilistico. Il banco dinamometrico ha dimostrato che un motore più piccolo potrebbe svolgere un lavoro migliore e più efficiente per alimentare un veicolo rispetto a un motore di grandi dimensioni in un’applicazione a trazione posteriore. Anche fattori come la dimensione dei pneumatici sono stati valutati per esplorare elementi che hanno influenzato la produzione e l’utilizzo di energia.

Nelle competizioni e nell’accordatura automobilistica ad alte prestazioni, il dinamometro del telaio consente di mettere a punto un motore mentre funziona in condizioni reali. Posizionando il veicolo sul banco dinamometrico e immettendo alcuni parametri nel computer del dyno, è possibile replicare e sintonizzare le condizioni atmosferiche reali di una pista. Questo crea un motore perfettamente sintonizzato per ottenere la massima potenza possibile in qualsiasi situazione.