Il cervello di ogni persona ha segnali elettrici che si muovono secondo determinati schemi. Un elettroencefalografo (EEG), chiamato anche elettroencefalogramma, registra questi segnali attraverso elettrodi o conduttori elettrici. I segnali vengono inviati a un computer, che mostra gli impulsi elettrici come un gruppo di linee ondulate.
Questo test viene generalmente eseguito a scopo diagnostico. Se un paziente ha convulsioni, l’elettroencefalografo può rilevarlo. I pazienti che hanno subito lesioni alla testa e confusione generale possono anche essere sottoposti a un EEG. Altre condizioni che un elettroencefalografo può valutare includono tumori, morbo di Alzheimer e infezioni.
Anche i pazienti che soffrono di disturbi del sonno, come l’insonnia, possono sottoporsi a questo test diagnostico. Può essere utilizzato per valutare l’attività cerebrale durante lo stato di incoscienza. Se un paziente è in coma profondo, può essere eseguito un elettroencefalografo per determinare se il paziente ha attività cerebrale.
I risultati di un EEG richiedono in genere alcuni giorni per essere elaborati. Un neurologo interpreterà i risultati. Se i risultati sono considerati anormali, potrebbero essere necessari ulteriori test per fornire una diagnosi specifica.
A volte, i risultati del test potrebbero non essere accurati. Ciò può verificarsi se il paziente si è mosso troppo durante il test o se i suoi capelli erano unti, sporchi o ricoperti di prodotti cosmetici. Alcuni farmaci, come sedativi e farmaci antiepilettici, possono anche interferire con l’accuratezza dei risultati. I pazienti che soffrono di ipotermia, nota anche come bassa temperatura corporea, o che sono incoscienti a causa di avvelenamento da farmaci, potrebbero non essere in grado di sottoporsi a questo test.
Per garantire che i risultati siano il più accurati possibile, i pazienti in genere devono sottoporsi a diversi passaggi preparatori prima dell’elettroencefalografo. Potrebbero essere consigliati di interrompere l’assunzione di determinati farmaci per un periodo di tempo. I pazienti di solito devono anche astenersi dal consumare caffeina per otto ore prima del test. Dovrebbero lavarsi i capelli ed evitare di usare balsamo e altri prodotti per la cura dei capelli, poiché potrebbero interferire con gli elettrodi. I pazienti possono anche essere invitati a dormire il meno possibile la notte prima, al fine di valutare alcuni modelli di attività cerebrale.
Nella procedura stessa, il paziente giace su un tavolo o un letto con gli occhi chiusi. Gli elettrodi saranno attaccati alla sua testa con una pasta appiccicosa. I pazienti devono astenersi dal muoversi o parlare se non richiesto. Questo test può richiedere da una a due ore.
Il tecnico può chiedere al paziente di guardare una luce stroboscopica. Ai pazienti può essere chiesto di iperventilare o respirare rapidamente. Queste attività aiutano a registrare determinati tipi di attività elettrica. Alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di dormire durante l’esame. Per coloro che non sono in grado di addormentarsi, può essere somministrato un sedativo.
Ci sono rischi minimi associati a un elettroencefalografo. Un paziente con un disturbo convulsivo a cui viene chiesto di iperventilare o guardare un flash può andare incontro a un attacco. Se è stato somministrato un sedativo, il paziente non sarà in grado di guidare fino a casa e avrà bisogno di qualcuno che lo faccia per lui.