Cosa sono i laser oftalmici?

I laser oftalmici sono utilizzati da medici appositamente formati per eseguire molte procedure delicate e precise che coinvolgono il trattamento oculare. I laser utilizzati per scopi medicinali variano nella quantità e nel tipo di energia prodotta. Alcuni laser tagliano i tessuti, mentre altri inibiscono il sanguinamento cauterizzando i vasi sanguigni. Altri laser forniscono un trattamento combinato e possono sia tagliare i tessuti che fermare l’emorragia. Gli oftalmologi utilizzano la tecnologia laser per una varietà di trattamenti per la vista.

Un laser è generalmente costituito da una corrente elettrica che scorre attraverso un tubo al plasma che contiene gas o una sostanza cristallina solida. L’energia così prodotta viene emessa come un fascio di luce concentrato. I produttori di solito chiamano i laser oftalmici per la sostanza contenuta all’interno del tubo del plasma. I laser ad argon emettono un raggio di luce verdastro, che produce calore e favorisce la coagulazione. I laser a granato di ittrio e alluminio (YAG) producono un raggio più potente, utile per tagliare i tessuti.

I laser oftalmici consentono ai medici di eseguire rapidamente procedure delicate con il minimo disagio per i pazienti. Poiché l’occhio è soggetto a un contatto fisico meno effettivo, gli interventi di chirurgia oftalmica laser hanno meno rischi di infezione. Poiché queste procedure sono in genere meno intrusive e causano meno traumi tissutali, l’intervento viene eseguito su base ambulatoriale, che di solito richiede meno tempo di recupero.

I medici spesso utilizzano laser ad argon che producono calore per scopi di cauterizzazione. Questi laser oftalmici potrebbero essere utilizzati per sigillare emorragie da piccoli vasi sanguigni o per riparare fori o lacerazioni retiniche in pazienti con retinopatia diabetica. Questo laser potrebbe anche essere usato per aiutare a migliorare la visione di quelli con emorragia o cicatrici, che si trovano comunemente nei pazienti con degenerazione maculare. Gli oftalmologi usano anche i laser ad argon per aumentare il drenaggio dei liquidi per le persone che soffrono di glaucoma ad angolo aperto.

Un Excimer™ è uno dei laser oftalmici comunemente usati per i trattamenti oculari di cheratomileusi laser in situ (LASIK). Questo dispositivo può eliminare il tessuto che è una frazione di un capello in larghezza ad ogni impulso. Questo tipo di chirurgia oftalmica comporta la rimozione di piccole quantità della cornea normalmente arrotondata, formando una superficie appiattita. Il processo modifica la rifrazione della luce nell’occhio, alterando la messa a fuoco e migliorando la visione.

Un laser ad olmio utilizza tipicamente raggi di luce infrarossa per rimodellare la cornea costringendo il tessuto senza tagliare. Gli oftalmologi generalmente usano questa procedura per correggere l’astigmatismo e l’ipermetropia. Quando i farmaci si rivelano inefficaci, i medici potrebbero anche utilizzare un laser oftalmico YAG per praticare fori microscopici nell’iride, consentendo una corretta circolazione e drenaggio dei liquidi nei pazienti affetti da glaucoma ad angolo chiuso.