Che cos’è un gradiente di immagine?

Un gradiente di immagine è un termine usato per descrivere un passaggio continuo dalla luce all’oscurità, o dall’oscurità alla luce, in un’immagine. Questo spostamento si riferisce specificamente all’intensità di un singolo colore, il che significa che un singolo colore passerà dal bianco, intensità massima, al nero, intensità minima. Durante questo spostamento, il colore si sposterà attraverso ogni permutazione della sua particolare tonalità. Il termine simile “gradiente di colore” si riferisce a uno spostamento da un colore all’altro senza riguardo all’intensità. Sebbene questi due termini abbiano solo somiglianze superficiali, c’è molta confusione tra i due e vengono spesso scambiati inavvertitamente.

Fondamentalmente, un gradiente di immagine è tanto un termine matematico quanto grafico. In origine, la matematica veniva utilizzata per creare le basi per i gradienti prima che le persone fossero completamente in grado di crearli. Questi gradienti vengono utilizzati come metodo per determinare la direzione e la velocità del vettore negli oggetti che cambiano colore. Il gradiente basato sull’immagine è nato dagli usi applicati della fisica ed è diventato parte della grafica applicata.

Quando viene utilizzato nella grafica, un gradiente di immagine è una descrizione dello spostamento di intensità all’interno di un singolo colore. L’intensità è un altro termine grafico che descrive la quantità di luce riflessa da un colore. Un’intensità elevata significa che una parte maggiore del colore viene riflessa verso lo spettatore, risultando in un colore più vicino al bianco. Una bassa intensità significa che il colore assorbe più luce, risultando in un colore più vicino al nero. In entrambi i casi, il colore sottostante è lo stesso; sta solo assorbendo o riflettendo più colore.

In termini reali, questo crea un gradiente dell’immagine che sembra un passaggio dal bianco al nero attraverso un singolo colore. Quando vengono applicate a un’immagine standard, le singole superfici sono coperte da piccoli gradienti. In molti casi, una singola immagine avrà aree di colore sfumate per creare un’immagine più attenuata. Se i colori non fossero stati miscelati, ci sarebbero stati evidenti artefatti nell’immagine, che di solito si traducevano in un aspetto simile a un blocco.

Ad esempio, in una foto del viso di una persona, ci sarà una sfumatura sulla pelle del soggetto e una sfumatura diversa sui suoi vestiti. Un computer può guardare un singolo gradiente di immagine e confrontarlo con altri che coprono un’immagine. Quindi può trovare posizioni in cui diverse aree di gradiente si toccano. Queste informazioni possono quindi essere utilizzate per trovare i bordi del soggetto nell’immagine e ricavarne una rappresentazione digitale. Questo è spesso usato come metodo per correggere o migliorare le immagini per far emergere ulteriori dettagli.