L’architettura dell’informazione è un termine ampio e astratto che significa cose diverse per persone diverse. Nella sua forma più generale, l’architettura dell’informazione si riferisce al modo in cui le diverse informazioni si relazionano tra loro. Può anche riferirsi a una rappresentazione di queste relazioni. Il termine ha acquisito un significato più specifico e diffuso su Internet, dove descrive il modo in cui le informazioni vengono presentate su un sito web.
Nel suo uso più astratto, l’architettura dell’informazione si riferisce a qualsiasi sistema che coinvolga l’organizzazione delle informazioni. Il Dewey Decimal System, ad esempio, è un tipo di architettura dell’informazione perché tenta di collocare una vasta e caotica gamma di argomenti in un ordine numerico lineare. Non è un caso che questo sistema sia stato progettato per il compito fisico di posizionare i libri sugli scaffali delle biblioteche. L’architettura dell’informazione diventa rilevante ogni volta che qualcuno si trova di fronte al compito di spremere un insieme amorfo di idee in uno spazio limitato.
Un sito web è uno di questi spazi. Nel contesto del web design, l’architettura dell’informazione è strettamente associata all’esperienza dell’utente. Descrive il layout di un sito Web, con enfasi non sull’aspetto visivo ma sulla struttura attraverso la quale è possibile accedere alle informazioni. Menu e collegamenti ipertestuali sono elementi cruciali di questo tipo di architettura dell’informazione. Naturalmente, anche la disposizione delle idee in un unico blocco di testo, come questo articolo, costituisce indipendentemente parte dell’architettura.
Questo tipo di architettura dell’informazione basata sul web non si concentra sulle relazioni intrinseche tra le informazioni presentate. Il problema è come le informazioni possono essere assemblate in un modo che abbia senso per un utente che interagisce con esse. Un sito web probabilmente ha un’architettura delle informazioni scadente se gli utenti non possono navigare facilmente verso i contenuti che li interessano.
Internet rende possibili molti diversi modelli di architettura dell’informazione. Wikipedia, ad esempio, ha un’architettura estremamente decentralizzata. Gli utenti generano non solo il testo dei singoli articoli, ma la struttura responsabile del collegamento tra gli articoli. La prima pagina contiene contenuti per lo più casuali.
Yahoo! dall’altro, ha un’architettura dell’informazione più gerarchica. Il suo contenuto è ordinato in categorie cospicue che sono suddivise in modi specifici. WiseGEEK si affida in gran parte alle persone che utilizzano i motori di ricerca per scoprire le sue pagine in modo indipendente; ha meno in termini di architettura indipendente.
Il Journal of Information Architecture tenta di domare questo argomento ingombrante. Ha lo scopo di affrontare scientificamente l’idea di architettura dell’informazione, prestando allo stesso tempo attenzione agli sviluppi in corso nella progettazione di siti Web reali. Un tema ricorrente nella rivista, che è relativamente nuovo, è una negoziazione tra la comprensione teorica e pratica del concetto.