Che cos’è un istogramma 3D?

Un istogramma tridimensionale, o 3D, fornisce una visualizzazione dei dati statistici, inclusa la distribuzione della frequenza e copre un intervallo specifico. Le informazioni presentate in un istogramma 3D possono apparire in qualsiasi numero di configurazioni, inclusi punti nuvola, curve a nastro e colonne verticali. Il software dell’istogramma crea spesso un’illustrazione tridimensionale utilizzando tre variabili, che includono la frequenza e le due gamme. Comunemente utilizzati dai fotografi per determinare gli spettri di colore e luce, altri usi degli istogrammi includono il monitoraggio dei modelli meteorologici e l’analisi dei dati di ricerca.

I componenti di un istogramma 3D includono il titolo e il nome dei dati rappresentati dagli assi x, y e z. Ogni asse è numerato, di solito inizia con zero. I numeri dell’intervallo generalmente aumentano da questo punto di partenza. I campi orizzontali, rappresentati dalle coordinate x e y, sono noti come bin.

Ogni colonna dell’istogramma rappresenta un intervallo di dati ed è normalmente mostrata come un grafico a barre. I bin sono anche solitamente raggruppati uno accanto all’altro, poiché l’istogramma rappresenta un continuum di dati che copre una determinata lunghezza di spazio, tempo o altra quantità di misurazione. L’asse z verticale denota spesso la frequenza di occorrenza.

Gli istogrammi fotografici forniscono informazioni immediate su luminosità, contrasto e saturazione della colorazione. Utilizzando il rosso, il verde e il blu per ciascun asse, la frequenza di ciascun colore di base in una fotografia e tutte le tonalità associate a ciascun colore sono facilmente visualizzabili su un istogramma 3D di tipo cloud point. Questo tipo di istogramma di colore a dispersione illustra il buio e la luce oltre a sovrapposizioni di contrasti. Un grafico composto da colonne o nastri in genere rappresenta la frequenza di ciascun colore e tonalità in un’immagine, fornendo ai fotografi informazioni che consentono loro di effettuare regolazioni della fotocamera.

La National Oceanic Atmospheric Administration (NOAA) utilizza spesso istogrammi 3D per analizzare il numero e la frequenza dei fulmini su particolari regioni. Utilizzando le informazioni ricevute dai sistemi di rilevamento e rilevamento della luce, le stazioni meteorologiche monitorano frequentemente l’altezza delle nuvole, il contenuto di umidità e la velocità del vento dei fronti di tempesta in transito. Gli istogrammi 3D forniscono anche informazioni visive sull’intensità e la posizione della tempesta.

I ricercatori clinici spesso traducono i dati in istogrammi 3D che rivelano rapidamente differenze o somiglianze nelle strutture molecolari o nelle reazioni chimiche. Sperimentando con variabili di dati, basate su varie ipotesi, gli scienziati possono scoprire risultati inaspettati. L’analisi dell’istogramma di laboratorio ispira lo sviluppo di farmaci e migliora il trattamento delle condizioni mediche. Le dimostrazioni visive chiariscono e sostituiscono anche lunghe spiegazioni di dati.