Nella vela, un mare seguente ? una condizione meteorologica in cui le onde si muovono nella stessa direzione della barca. In alcune circostanze, pu? essere pericoloso e i marinai devono prestare attenzione. Anche i mari seguenti possono essere utili, poich? i marinai non devono combattere le onde mentre navigano, poich? le onde si muovono con la barca. Queste condizioni sono facili da individuare, poich? le persone possono vedere la direzione delle onde dal ponte della barca.
Nel mare seguente, le onde tendono a rotolare sotto la barca. Pu? diventare rischioso quando le onde sono grandi, specialmente se un vento spinge la barca da dietro. In queste condizioni, la barca pu? scalare le onde e quindi essere percorsa dall’altra parte, correndo il rischio di palude. Gestire una barca in questo tipo di mare che segue richiede un controllo rigoroso della quantit? di potenza per cavalcare la parte posteriore delle onde senza inclinarsi negli avvallamenti tra di loro.
Man mano che le persone imparano a navigare su imbarcazioni di tutte le dimensioni, raccoglieranno informazioni su come lavorare con onde e correnti. Ci? include lezioni su come identificare la direzione del movimento delle onde e suggerimenti su come maneggiare barche in alto mare, surf mosso e altre condizioni avverse. Nel caso di un mare successivo, i marinai devono imparare a giudicare la velocit? pi? appropriata per le condizioni in modo da lavorare con le onde senza mettere in pericolo le loro barche. Le persone devono anche conoscere le condizioni appropriate per la loro barca e il livello di abilit?, evitando l’acqua quando non sarebbe sicuro navigare.
Il movimento di una barca in un mare successivo pu? variare, a seconda dell’altezza e della frequenza delle onde. I marinai esperti possono essere in grado di sentire le condizioni del movimento della barca. Essere in queste condizioni ? di solito un buon segno, in quanto significa che la barca si muover? a velocit? elevata con uno sforzo minimo di energia. Quando le onde lavorano contro la barca, ? necessario utilizzare pi? energia per combatterle e mantenere la giusta rotta.
Queste condizioni di navigazione sono citate nella frase “venti deboli e seguenti mari”, una benedizione tradizionale tra i velisti in alcune regioni del mondo. Il termine implica condizioni di navigazione ottimali, in cui i venti si muovono nella direzione di marcia, facilitando una navigazione rapida e confortevole e il mare lavora con la barca piuttosto che contro di essa.