Un microadenoma ipofisario è un tumore molto piccolo e non canceroso che si forma nella ghiandola pituitaria. È definito dal punto di vista medico come una massa di diametro inferiore a circa 1 centimetro (10 millimetri) che cresce lentamente e non comporta alcun rischio di metastasi o diffusione ad altre parti del cervello o del corpo.
Sebbene i microadenomi ipofisari siano benigni, possono comunque causare problemi se interrompono la normale produzione di ormoni. Un microadenoma può aumentare o alterare i livelli di ormone della crescita, ormone stimolante la tiroide (TSH), ormone adrenocorticotropo (ATCH) o prolattina. I sintomi possono variare ampiamente e occasionalmente diventare pericolosi per la vita, ma la diagnosi precoce e il trattamento con farmaci o interventi chirurgici possono impedire alla maggior parte dei pazienti di soffrire di gravi complicazioni.
È spesso difficile trovare una causa sottostante per un microadenoma ipofisario. I fattori genetici sono molto probabilmente la principale concausa, ma i medici non hanno ancora identificato mutazioni specifiche o modelli genetici che portano allo sviluppo dei tumori. La maggior parte delle persone che contraggono questo tumore ha più di 60 anni. Le femmine sono leggermente più suscettibili dei maschi per ragioni che non sono del tutto chiare.
Alcuni microadenomi non alterano la secrezione ormonale ma causano comunque sintomi generali, come mal di testa, disturbi della vista e nausea. Un microadenoma ipofisario che aumenta i livelli di prolattina può causare disfunzione erettile negli uomini, mestruazioni assenti nelle donne o infertilità totale in entrambi i sessi. La sovrapproduzione di ormone della crescita può portare all’acromegalia, una condizione cronica in cui i tessuti e le ossa del corpo crescono in modo incontrollabile e causano deturpazione. Seri problemi alla ghiandola surrenale e alla tiroide possono verificarsi rispettivamente con tumori che producono ATCH e TSH.
La diagnosi di un microadenoma ipofisario comporta la revisione dell’intera storia medica e familiare di un paziente e l’esecuzione di una serie di test. Gli esami del sangue possono rivelare un’attività ormonale insolita e possibili anomalie genetiche. I tumori di solito possono essere visti su tomografia computerizzata e altri test di imaging, anche se a volte è necessaria una procedura chirurgica esplorativa per localizzare una massa molto piccola. Le decisioni terapeutiche possono essere prese in considerazione una volta scoperto un microadenoma e identificati tutti i sintomi.
La chirurgia per rimuovere un microadenoma ipofisario è il trattamento di scelta nella maggior parte dei casi, sebbene non sia sempre possibile a causa della salute generale dei pazienti o delle condizioni sottostanti specifiche. Inoltre, è possibile che un tumore possa tornare dopo che è stato rimosso. Quando l’intervento chirurgico non è consigliabile o inefficace, i pazienti generalmente iniziano regimi farmacologici giornalieri con farmaci progettati per bloccare i particolari ormoni che vengono secreti in eccesso. Alcune persone hanno bisogno di assumere farmaci per il resto della loro vita per evitare che i sintomi peggiorino o ritornino.