Un mixer audio digitale è un dispositivo elettronico utilizzato per combinare più segnali audio da singole sorgenti. Questo tipo di mixer audio racchiude tre fasi di funzionalità. Il primo è il missaggio, che utilizza un algoritmo di base per elaborare le informazioni con un amplificatore sommatore assegnato. Il secondo sarebbe il routing, che consente la canalizzazione dell’audio sorgente su bus interni o elaborazione di effetti esterni. Infine, un mixer audio digitale gestirà alcune elaborazioni tramite moduli di equalizzazione e compressione interni.
Molto spesso, un mixer di questo tipo accetta sia sorgenti digitali che analogiche, convertendo immediatamente i segnali analogici in dati digitali attraverso i suoi processori. Un mixer audio digitale ha spesso effetti e processori che possono influenzare digitalmente l’audio della sorgente prima di riconvertire i dati in analogico in uscita. Una scheda audio, che può essere facilmente installata nella maggior parte delle stazioni di lavoro, funge da interfaccia audio, convertendo in genere i segnali audio analogici in forma digitale, aiutando contemporaneamente all’elaborazione dell’audio. Generalmente, un’applicazione software controllerà la funzionalità sia del mixer che della scheda audio, fornendo all’utente un’interfaccia grafica per la registrazione audio, l’editing, il missaggio e la funzionalità di riproduzione.
Con un mixer audio digitale, gli effetti possono essere aggiunti a canali specifici e i singoli strumenti possono essere riposizionati in nuove posizioni nello spettro stereo. I canali su questo mixer possono anche reindirizzare i canali di ingresso dell’interfaccia audio a un equalizzatore dedicato in cui i bassi, gli alti e i medi possono essere regolati senza problemi. A seconda delle capacità del mixer e se contiene canali sufficienti, un utente può anche indirizzare le uscite di un’interfaccia audio a un altro mixer o un’elaborazione aggiuntiva per ritoccare il suono all’interno del regno analogico. Ciò consente all’utente di separare voce, batteria e basso e di avere il controllo completo sul mix.
A differenza dei mixer analogici, che di solito hanno una logica limitata e nessuna capacità di memoria, un mixer audio digitale può conservare le informazioni assegnate dal suo utente. Un tecnico del suono può impostare assegnazioni di livello per più microfoni, monitor e strumenti durante una notte di performance. Tramite il controller dell’applicazione software, questa configurazione può essere salvata, nominata e archiviata nella memoria del mixer. La sera seguente, un tecnico che non conosce l’ultima performance può facilmente lanciare l’applicazione, richiamando la configurazione salvata.
Un mixer audio digitale può essere uno strumento significativo e prezioso per gli ingegneri del suono. Può essere utilizzato in uno studio per registrare musica, progettare suoni per televisione e film o mixare segnali audio per esibizioni dal vivo.