Che cos’è un modello cloud?

Il termine modello cloud può riferirsi a due cose abbastanza diverse. Innanzitutto può fare riferimento al modello della nuvola di elettroni (ECM). Può, tuttavia, anche fare riferimento allo stile di elaborazione chiamato cloud computing.

Il modello della nuvola di elettroni si riferisce a un nome dato ai risultati dell’utilizzo dell’equazione di Schrödinger per eseguire una posizione probabilistica di un elettrone in un atomo di idrogeno. L’equazione fu sviluppata dal fisico teorico austriaco Erwin Schrödinger nel 1926. Il documento in cui pubblicò l’equazione fu rivoluzionario, specialmente nel regno della meccanica quantistica, e per questo lavoro gli fu assegnato il Premio Nobel nel 1933, due anni prima di proporre l’esperimento mentale noto come esperimento mentale del gatto di Schrödinger.

Il Cloud Model prende il nome dall’aspetto della funzione di probabilità che mostra dove è probabile che si trovi l’elettrone in questione. Il nucleo dell’atomo è mostrato come un punto centrale e le posizioni probabilistiche di dove è stato e probabilmente sarà l’elettrone sono mostrate come minuscoli punti che sembrano formare una nuvola attorno al nucleo. L’equazione di Schrödinger predice le posizioni fornite dal modello atomico del 1913 proposto dal fisico danese Niels Bohr. L’equazione ha applicazioni in varie sottospecialità della fisica.

Il modello di cloud computing è un modo di allocare le risorse che rappresenta un cambiamento nella prassi consolidata per la creazione di capacità tecnologiche. Nel modello finora utilizzato, un individuo, un’azienda, una scuola o un’altra entità ha fornito la propria infrastruttura, piattaforma e software. Ciò significava che ogni entità aveva i propri computer, possibilmente il proprio server, il proprio software, il proprio team di tecnologia dell’informazione e specialisti di sicurezza o si affidava a un provider di servizi Internet (ISP), per un piccolo numero di questi servizi.

Il modello cloud guarda alle risorse virtualizzate che sono, per quanto possibile, fornite su Internet. Ciò significa che ciò che era una proprietà è ora riconfigurato come servizio. Ciò ha portato ai termini che riflettono questo cambiamento: IaaS: infrastruttura come servizio; PaaS: piattaforma come servizio; e SaaS: software come servizio.

Questo modello è considerato utile in quanto le entità evitano le spese in conto capitale e pagano solo le risorse che effettivamente utilizzano. I servizi di cloud computing sono offerti da Adobe®, ThinkFree®, Microsoft®, Google, IBM, Amazon e Sun Microsystems, tra gli altri. Il modello, tuttavia, desta preoccupazioni perché il controllo dei dati è off-site e i clienti sono resi dipendenti dai provider.