Che cos’è il test sismico?

Il test sismico è una forma di test scientifico che viene utilizzato principalmente per due scopi diversi ma correlati. Viene utilizzato per prevedere il verificarsi di terremoti e viene utilizzato per scoprire le riserve di gas naturale. La scienza di base dei test sismici per i terremoti è notevolmente avanzata dall’avvento della tecnica. Le simulazioni sismiche vengono utilizzate anche per misurare il possibile impatto di terremoti in aree sensibili.

Quando i test sismici sono stati sviluppati nei primi anni ‘1920, sono stati progettati per rilevare modelli che indicano un terremoto imminente. In seguito si scoprì che questa stessa tecnologia poteva essere utilizzata anche per misurare la presenza di petrolio e gas naturale nei mari e negli oceani. A seguito di questa scoperta, i test sismici sono diventati un metodo geofisico molto popolare per l’esplorazione del gas naturale. Viene utilizzato principalmente per gli alti livelli di accuratezza che garantisce come metodo di esplorazione; tuttavia, le previsioni perfette non sono sempre possibili perché le cose analizzate giacciono sepolte a migliaia di piedi sotto il mare.

Geofisici e geologi utilizzano determinate tecniche per raccogliere informazioni sulla posizione del gas naturale o dei terremoti. Il test sismico viene solitamente effettuato dopo aver effettuato i primi sondaggi geologici. La trama del sottosuolo di alcune aree offre indizi vitali ai tester. Quindi, questi scienziati utilizzano strumenti come i geofoni per analizzare le proprietà di queste aree in relazione alla loro porosità, età, struttura di formazione e permeabilità per arrivare a conclusioni.

I test sismici hanno acquisito grande importanza negli Stati Uniti perché una quota importante del petrolio americano viene importata dall’esterno del paese. Si stima che circa un quarto del petrolio americano e quasi un terzo del gas naturale negli Stati Uniti provenga da fonti offshore. Di conseguenza, l’America continua a cercare alternative al petrolio offshore. Ciò ha elevato la portata dell’esplorazione petrolifera e ha aumentato l’importanza dei test sismici.

Mentre il test sismico come metodo utilizzato per prevedere e misurare i terremoti generalmente non è controverso, il suo secondo utilizzo è altamente controverso. Il nocciolo della controversia riguarda il fatto che anche i metodi artificiali di onde e suoni potrebbero produrre le stesse condizioni necessarie per mappare le formazioni geologiche. I metodi utilizzati per questo sono diventati il ​​punto centrale del dibattito.

Le onde sismiche causano gravi danni all’ambiente, in particolare alla vita marina. I suoni pesanti e le vibrazioni possono causare danni permanenti agli animali marini. Tali test possono anche causare danni a località turistiche come la Florida e la California. In secondo luogo, molte persone si oppongono alla perforazione in mare aperto in determinate aree e luoghi, quindi si oppongono anche ai test effettuati per determinare se tale perforazione è appropriata.