Che cos’è un rapporto vendite pubblicitarie?

Uno dei modi più importanti per valutare il successo di una campagna pubblicitaria è la quantità di nuove attività generate dalla pubblicità. Al fine di aiutare a valutare con precisione se una determinata campagna può essere giudicata corretta, viene utilizzata l’applicazione del rapporto di vendita pubblicitario standard. In sostanza, il rapporto vendite pubblicitarie è il rapporto tra la quantità di risorse investite in campagne pubblicitarie rispetto alla quantità di nuove attività generate come risultato diretto della campagna. Ecco alcune informazioni sul tipo di dettaglio che può fornire il rapporto sulle vendite pubblicitarie e su come l’utilizzo del metodo del rapporto può aiutare a migliorare l’efficacia delle campagne future.

Poiché il rapporto delle vendite pubblicitarie è un mezzo per confrontare la quantità di premi ricevuti con le spese associate allo sforzo pubblicitario, l’uso del metodo del rapporto può identificare rapidamente se una determinata campagna sta generando risultati. Le cifre potrebbero indicare che la campagna non è all’altezza dei risultati previsti. In tal caso, l’inserzionista ha l’opportunità di sostituire rapidamente la campagna, senza incorrere in ulteriori bassi ritorni sull’investimento. Allo stesso tempo, il rapporto mostrerà chiaramente se una campagna sta iniziando a creare slancio. In tal caso, la strategia pubblicitaria potrebbe non aver bisogno di altro che un piccolo ritocco per accelerare l’afflusso di nuove attività. Conoscere quali sono i rendimenti effettivi aiuterà l’inserzionista a sapere cosa deve succedere successivamente per produrre i risultati desiderati.

Il rapporto delle vendite pubblicitarie è anche un ottimo modo per qualificare la redditività di specifici mercati dei clienti all’interno di una campagna e dedicare risorse a quelli in cui vi è potenziale per nuove attività. Ad esempio, se un’analisi della generazione totale delle vendite indica che la campagna sta andando molto bene con un settore del pubblico di destinazione, ma non sta producendo risultati con un altro settore, aumenterà la concentrazione degli sforzi sui settori che rispondono alla campagna le vendite generate. Pertanto, l’inserzionista può smettere di sprecare risorse in aree in cui non è possibile prevedere ragionevolmente entrate e fornire maggiore attenzione alle aree in cui è ragionevole attendersi un ritorno sull’investimento.

Il rapporto delle vendite pubblicitarie può anche essere utilizzato per semplificare il processo pubblicitario, rimuovendo tutti gli elementi che non funzionano bene. Ad esempio, se gli annunci sui giornali non ottengono buoni risultati, ma gli annunci online stanno producendo una grande quantità di nuovi affari, spostate l’attenzione dai giornali ed eliminate i costi associati agli annunci stampati. Il risultato finale sarà un minor numero di spese sul front-end e una maggiore percentuale di rendimento sul back-end.

L’impiego del principio del rapporto vendite pubblicitarie può fornire dati che rafforzeranno la campagna pubblicitaria. Utilizzando i dati per concentrarsi sul pubblico target che risponderà con le nuove attività e per valutare i metodi pubblicitari utilizzati come parte della campagna, il rapporto vendite pubblicitarie consente all’inserzionista di ottenere il massimo rendimento per le risorse spese nello sforzo.